Una struttura restaurata, un ricco calendario di eventi e una selezione di eccellenze agroalimentari. È questa la “rinascita” dell’iconica Cappella della Madonna di Vitaleta, il gioiello della Val d’Orcia circondato da colline e cipressi.
La chiesa, situata dei dintorni di San Quirico d’Orcia, località al centro della valle patrimonio culturale dell’Unesco, riapre le sue porte dopo un importante intervento di tipo conservativo voluto dal proprietario Pasquale Forte, imprenditore visionario che, a metà degli anni ’90, ha dato vita al Podere Forte, azienda biologica e biodinamica, attenta alla tradizione contadina e vitivinicola valdorciana.
I lavori di restauro
La Cappella riconquista quindi il suo originario significato di religiosità e la sua bellezza interna ed esterna. Anche gli antichi candelabri e il tabernacolo ligneo sono stati oggetto di restauro.
Il progetto ha coinvolto tutta San Quirico e i suoi abili artigiani, come Mario Ferretti, il fabbro che ha realizzato il leggio, Fabrizio Saletti, il marmista/scultore che ha creato l’acquasantiera. Ora sull’altare è stata posta una fotografia della Madonna di Vitaleta, in attesa di ospitare l’opera di un artista contemporaneo.
Sapori della tradizione
Accanto alla chiesetta sorge infine il “Ristoro di Vitaleta”: un nuovo luogo pensato per offrire ai visitatori un assaggio dei prodotti locali come i salumi di Cinta Senese DOP, l’olio extra vergine di oliva Terre di Siena DOP, il pane fresco con la farina di grano duro Senatore Cappelli, insieme ai vini del Podere Forte.
Eventi e iniziative
Poi, fino a settembre, per il centenario dell’incoronazione della Madonna di Vitaleta, è in programma un fitto calendario di celebrazioni: concerti strumentali e corali, sbandierate dei Quartieri e altre iniziative.