Itinerari da percorrere a piedi, sulle “due ruote” e a cavallo. Spettacoli e animazione teatrale all’aperto, lungo i sentieri e nel suggestivo borgo collinare di Castelnuovo d’Elsa. Mercato gastronomico, giochi e laboratori: a Castelfiorentino torna “La via Francigena in Valdelsa, tra sogno e leggenda”, manifestazione per rivisitare l’antico tracciato percorso dai pellegrini nel Medioevo e immergersi in una magica atmosfera d’altri tempi. Al via venerdì, 30 settembre, fino a domenica 2 ottobre la manifestazione quest’anno si presenta con tante novità.
Le novità di questa edizione
I “Poeti sulla Francigena” (sabato 1 ottobre) serata poetico-musicale con degustazione al Castello di Coiano (con la partecipazione straordinaria di Massimiliano Bardotti, Paolo Parrini e Annalisa Ciampalini) e il “cibo del pellegrino” (“morsello” e “bordone”), preparato dagli studenti dell’Alberghiero dell’Enriques per il mercato gastronomico (sabato 1 e domenica 2). Da giovedì 29 settembre, inoltre, si svolgerà uno specifico programma didattico rivolto agli studenti delle superiori e dell’Istituto Comprensivo, finalizzato a far conoscere attraverso itinerari ad hoc la centralità di Castelfiorentino come anello di congiunzione tra la “via Francigena” e la “Via del Sale”, nonché (da venerdì) alcune escursioni mirate intorno al tema dell’”accessibilità”, allietate nella giornata di domenica anche da esilaranti performances teatrali.
“Rendere omaggio alla via Francigena come avviene con questo evento organizzato dal Comune di Castelfiorentino – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani tra i promotori dell’evento – significa rendere omaggio a una via maestra percorsa per secoli da migliaia di pellegrini in viaggio per Roma, che ha svolto un ruolo fondamentale nella costruzione dell’identità europea perché ha messo in relazione tra loro religioni, culture, abitudini, linguaggi ed economie locali. Il cammino è sinonimo di ricerca e di incontro e fa parte della storia dell’uomo. E’ sempre una festa dunque celebrare la via Francigena perché è come celebrare una parte della civiltà umana e dell suo lungo percorso, ma anche una parte dell’essenza umana, una delle più profonde”.
Le escursioni trekking
Le escursioni “Sulle tracce di Sigerico” avranno luogo sia nella giornata di sabato 1 che di domenica 2 ottobre, attraverso un corposo programma, alternando itinerari con soste e degustazioni lungo il tracciato, percorsi al tramonto, animazione teatrale. Nei sentieri sarà possibile imbattersi nei “Sassi del buon cammino”, pietre decorate che gli escursionisti potranno raccogliere per ricordo oppure portarle con sé e magari depositarle più avanti (in un altro luogo del percorso) come messaggio di augurio e di pace.
Ci sarà l’opportunità di percorrere la Francigena anche con una e-bike, bicicletta dotata di pedalata assistita (domenica 2 ottobre), di attraversarla a cavallo, e infine di assistere a una serie di spettacoli teatrali all’interno del borgo di Castelnuovo d’Elsa: venerdì 30 settembre con “Castellofobia.
Sabato 1 ottobre con la “Notte teatrale”, un percorso articolato su cinque postazioni ambientate in epoca medioevale, con oltre ottanta tra attori e figuranti mentre domenica 2 ottobre appuntamento con “Un borgo in festa”, il mercato gastronomico (aperto già dal sabato pomeriggio) darà vita anche a una “mensa medioevale”, stand didattico con dimostrazioni dal vivo dedicate all’alimentazione dell’epoca, alla presenza di figuranti in costume. Infine, sia sabato sera che domenica a pranzo, possibilità di sosta alla “mensa del pellegrino” (menù fisso a 18 euro).
Per raggiungere il borgo collinare di Castelnuovo d’Elsa sarà a disposizione il sabato pomeriggio (dalle 16.00) e la domenica (dalle ore 11.00) anche un servizio navetta gratuito con partenza da Castelfiorentino (piazza Berlinguer)
“La riscoperta della Via Francigena – ha detto il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni – è da sempre un evento ricorrente nel nostro territorio, ponendo Castelfiorentino come uno dei comuni “pioneri” nella valorizzazione di questo tracciato. Negli ultimi anni ha assunto anche le caratteristiche di un vero e proprio festival, grazie agli spettacoli teatrali, alle innumerevoli iniziative di animazione lungo il percorso, al mercato, alle novità che sul versante degli eventi conferiscono a questa manifestazione una veste dinamica e diversificata, rinnovata a ogni edizione, aperta a tutte le età, dagli escursionisti alle famiglie con i bambini. Per questo, desidero ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, sono impegnati nell’organizzazione del festival, dal personale comunale – in particolare i “Servizi al cittadino” – la Proloco, l’Ente Cambiano, la sezioni soci Coop, l’Istituto “F. Enriques” e le associazioni che da sempre collaborano alla predisposizione del programma”.