Immaginate un palazzo alto 20 piani nel mezzo della foresta di Vallombrosa. L’albero più alto d’Italia si trova qui, in Toscana e svetta per 62,45 metri. Un fusto imponente, quello del Tree King: si pensi che servono due uomini per abbracciare la circonferenza del tronco di 3,31 metri.
Il gigante del bosco è nella riserva naturale di Vallombrosa. È un abete nord-americano di Douglas (Pseudotsuga menziesii), una conifera sempreverde che da secoli ha eletto a casa quest’angolo di Toscana.
L’albero è stato scoperto dal gruppo SuPerAlberi alle pendici settentrionali del Massiccio del Pratomagno. Sono esperti arboricoltori, agronomi e tree-climbers friulani e girano da 30 anni in giro per l’Italia e l’Europa con lo scopo di studiare, proteggere e curare gli alberi monumentali nel modo più ecofriendly possibile.
Il Tree King è stato protagonista di una spedizione scientifica durata 20 giorni e con una squadra di 8 persone. Sono stati i free climbers di SuPerAlberi a misurare la pianta con la tecnica direct tape drop, in pratica hanno scalato l’albero misurandolo dalla cima al suolo. Una verifica sul campo.
A Vallombrosa pure il secondo albero più alto
Il team di SuPerAlberi ha individuato e 50 piante più alte del Paese e scalandone 25 tra Lombardia, Trentino-Alto Adige, Liguria, Emilia-Romagna, Lazio e Toscana. Vallombrosa si è confermata la terra promessa per i giganti del bosco.
Oltre al Tree King, nella riserva naturale di Vallombrosa, si trova anche il secondo classificato. Un altro abete circa 3 metri più basso: 59,83 e una circonferenza di 3,44 metri. Rilevazioni risalenti al 2016 e quindi di sicuro gli abeti sono diventati ancora più alti.
Il terzo classificato, alto 52,15 metri, è l’Avez del Prinzep di Lavarone. Un abete bianco vecchio di 240 anni e spodestato dalla scoperta dei super abeti di Vallombrosa.
Il segreto degli alberi più alti in Toscana
Nella Riserva Biogenetica di Vallombrosa, c’è la più alta concentrazioni di alberi monumentali. Per gli esperti a fare la differenza sarebbe il particolare microclima di Vallombrosa: questo ha permesso alle piante di crescere ad altezze record. I due giganti, contrassegnati da cartelli, sono accompagnati da un piccolo esercito di piante con altezze eccezionali.
L’anello dei giganti nella riserva biogenetica
Per ammirare l’albero più alto d’Italia e i suoi fratelli c’è un sentiero ribattezzato l’anello dei Giganti, che attraversa la riserva biogenetica. Un percorso abbastanza agevole, di difficoltà turistico/escursionistica, lungo 3,7 km. Si può lasciare l’auto in località Lago, Vallombrosa Pelago all’ingresso del sentiero. Si consiglia l’uso di scarpe da trekking.