La variante delta corre e anche i ricoveri aumentato. La Regione Toscana vuole bloccare questa temibile impennata con i vaccini, anticipando le seconde dosi Astrazeneca a chi ha più di 60 anni, e attivando di nuovo il servizio last minute che permette di prenotare per il giorno dopo le dosi avanzate. Sono novità che entreranno in vigore a partire dal prossimo mercoledì.
“L’attuale situazione epidemiologica è tale che serve un ulteriore sforzo comune per contrastare l’impennata dei contagi dovuta anche ai festeggiamenti degli Europei – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani – Anticiperemo il più possibile i richiami con Astrazeneca per accelerare il completamento del ciclo vaccinale e spingeremo per intercettare gli over 60 ancora ‘esitanti’, che corrono il rischio di contrarre il virus e di mettere in pericolo la loro salute e quella degli altri”.
Anticipo seconda dose per gli over 60
Il cambiamento riguarderà circa 60mila toscani over 60. Potranno anticipare il richiamo del vaccino Astrazeneca, già programmato ad agosto, a partire dalle ore 12 di mercoledì 21 luglio, quando il portale online regionale consentirà loro di anticipare in automatico la data della somministrazione della seconda dose. Vista l’attuale disponibilità di dosi, la funzione “modifica seconda dose” sarà attiva solo ed esclusivamente per la linea vaccinale con Astrazeneca.
Last minute aperto a tutti
Da lunedì 26 luglio sul portale regionale online sarà nuovamente attivata la funzione “Last minute” per prenotare le prime dosi di vaccino anti Covid, dalle ore 19 alle 23:59. Un modo per velocizzare la campagna vaccinale e approfittare della disponibilità di eventuali dosi non ancora prenotate e quindi utilizzabili il giorno successivo.
Janssen della J&J per over 60 non ancora vaccinati
Sono tanti, troppi, gli over 60 non ancora vaccinati. E non per mancanza di dosi, ma per diffidenza. Per loro, la Regione ha messo a disposizione nuove forniture di vaccino monodose Janssen della J&J, che potranno essere prenotate sul portale online regionale oppure richieste in farmacia o presso il proprio medico di medicina generale.
Sono tutte misure, queste, rivolte “in particolare ai sessantenni e ai settantenni, che non hanno ancora richiesto la prima dose e che sono tra i più a rischio per fascia di età – ha detto l’assessore alla Salute, Simone Bezzini – Per queste persone abbiamo già diversificato il più possibile le modalità di accesso alla vaccinazione. Possono, infatti, vaccinarsi nei centri vaccinali prenotando sul portale regionale, oppure rivolgersi alla propria farmacia o al medico di medicina generale”.