Salute/

Appello di Giani ai genitori: “Superare la diffidenza”

Il presidente: “Se possibile faremo anche gli hub negli istituti”. Cresce l’offerta per i più piccoli con 20 mila posti in più

L’annuncio di Giani dall’hub pediatrico del Mandela Forum

La Toscana è a metà classifica tra le Regioni per vaccinazioni in età pediatrica. Non male, ma neppure benissimo. Stando agli ultimi dati elaborati dal monitoraggio della Regione Toscana, solo poco più di 7 mila bambini ha già concluso il ciclo vaccinale, oltre 40 mila sono in attesa della seconda dose, ma ci sarebbero più di 170 mila bambini ancora senza vaccino (fonte dati del Sole24 ore) a fronte però di 33.556 prenotazioni già prese per i prossimi giorni.

Faccio un appello ai genitori perchè sia superata la diffidenza che c’era nella prima fase della campagna vaccinale, che ritengo comprensibile, ma sappiamo bene che fare il vaccino è nell’interesse dei bambini stessi”, così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani che ha annunciato che da lunedi prossimo, 17 gennaio, tornerà il camper vaccinale. L’iniziativa che ha durante i mesi estivi ha portato i vaccini direttamente sulle spiagge e nei luoghi della movida più frequentati dagli studenti, da lunedi andrà direttamente nei pressi delle scuole per dare una spinta alle vaccinazioni in età pediatrica.

Una decisione che arriva ad una settimana dalla riapertura delle scuole, riapertura che per il presidente Giani è soddisfacente. Il rischio di quarantene è ancora alta, ma tutto il mondo scolastico sta facendo fronte nel modo migliore alla situazione. Ora però occorre puntare tutto sulle vaccinazioni, soprattutto nella fascia 5-11. Se nella prima fase della pandemia facevamo appello alla responsabilità dei giovani per tutelare i più anziani e quindi eravamo soliti dire: “Vacciniamo i ragazzi per proteggere i nonni”, oggi l’appello a vaccinare i più piccoli è per proteggere proprio loro. È vero infatti che il Covid colpisce i bambini in forma più lieve ma sono sempre di più studiosi e medici a definire questa, la pademia dei bambini. Il Covid nei più piccoli è in aumento, i vaccini sono la prima barriera da mettere tra loro e la malattia. Di qui l’appello del presidente Giani rivolto ai genitori: “Vogliamo seguire l’indicazione del ministro dell’Istruzione Bianchi di creare degli hub nelle scuole, se sarà possibile lo faremo, in questo momento però significa sottrarre aule e spazi alle scuole. Però è importantissimo che i genitori, al di là di hub e camper, possano seguire il processo di prenotazione, proprio per questo abbiamo messo a disposizione 13mila vaccini per i “Fraticini”, la struttura nelle colline fiorentine che si e’ applicata fin dai primi giorni dell’anno, quindi vi sara’ una capacità di risposta superiore del sistema”.

I nuovi hub vaccinali

Oltre ai “Fraticini”, ha aperto anche un nuovo hub vaccinale allestito nell’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme, che servirà tutti i cittadini della Valdinievole. Nel presidio di via Leonardo da Vinci 15 sono operative quattro linee vaccinali e sarà possibile somministrare fino a 900 vaccinazioni al giorno. Il centro sarà attivo dal lunedì e per prenotarsi è necessario accedere al portare regionale prenotavaccino.

Inaugurazione Hub Vaccinale Ippodromo Snai Sesana con il presidente Eugenio Giani

 

Più posti disponibili per prenotare

A partire da oggi e fino al 31 gennaio, inoltre, è stata ampliata l’offerta di vaccini anti-Covid destinata proprio alla fascia di età 5-11 anni. Oltre 20 mila posti liberi, destinati a crescere ulteriormente, possono essere prenotati sul sito https://prenotavaccino.sanita.toscana.it.

“Abbiamo deciso di ampliare la disponibilità di vaccini pediatrici per dare un’ulteriore accelerazione alla campagna vaccinale in questa fascia di età – ha spiegato l’assessore alla salute Simone Bezzini – Garantire una maggiore copertura vaccinale dei più piccoli è il modo migliore per tutelare la loro salute, a partire dai più vulnerabili. Il vaccino resta infatti il principale strumento per tutelare la salute individuale e collettiva e favorire anche la frequenza scolastica in presenza dei ragazzi, in sicurezza . Rivolgo quindi un appello alle famiglie dei piccoli toscani che ancora non lo avessero fatto a prenotare subito la prima dose di vaccino, consapevoli che così facendo tutelano i loro figli e la collettività”.

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