Il Maestro Uto Ughi sarà direttore artistico degli eventi musicali “speciali” per le celebrazioni del Centenario delle attività concertistiche dell’Accademia Musicale Chigiana.
Il programma prevede (al momento) un totale di quattordici concerti che si terranno a partire dal 21 febbraio 2023 fino alla primavera 2024.
Il violinista Uno Ughi sarà anche protagonista in prima persona di alcuni eventi fra i quali un concerto in Piazza del Campo il prossimo 22 luglio 2023.
“Il Comune di Siena – afferma Luigi De Mossi, sindaco di Siena – ha fortemente voluto la collaborazione del Maestro Uto Ughi per il programma di eventi legato al Centenario delle attività concertistiche dell’Accademia Musicale Chigiana. Si tratta di un prestigioso appuntamento che verrà arricchito da una figura così rilevante nel panorama artistico mondiale, segno di come Siena e questa amministrazione siano capaci di attrarre personalità così importanti. Come Comune di Siena abbiamo stanziato 150 mila euro in tre anni per queste celebrazioni, che vanno ad aggiungersi al costante impegno, non solo economico, che l’amministrazione comunale elargisce per quella che Guido Chigi Saracini definì ‘una scuola per giovani, che dia la garanzia di un collaudo, la forza di un incitamento, l’entusiasmo della realizzazione di un sogno’. Parole di grande attualità, che come istituzioni siamo impegnate a rilanciare nell’anno dei cento anni delle attività concertistiche della Chigiana”.
“Quando l’Accademia Chigiana e il Comune di Siena – ha commentato il Maestro Uto Ughi – mi hanno chiesto di assumere il ruolo di direttore artistico degli eventi musicali “speciali” del Centenario ho provato una grande emozione. Mi ha riportato alle origini quando entravo in tutte le classi per ascoltare i grandi maestri: Segovia, Enescu, Celibidache, Cortot… avevo 10 anni. Assorbivo le suite di Bach per violoncello suonate da Casals come se ricevessi un dono. All’Accademia Chigiana ho imparato molto, poi vi sono ritornato come insegnante per trasmettere ad altri quello che avevo ricevuto. Ora questo nuovo incarico di direttore artistico è il completamento di questo percorso in un’occasione celebrativa unica: un Centenario è una conquista rara e preziosa ma è anche una alta responsabilità. Perché ci impegna a portare avanti lo splendido e visionario progetto del conte Guido Chigi e a consegnarlo alle nuove generazioni meritevoli, quelle capaci di fare propri i valori di cultura, dedizione alla musica e all’arte che permeano l’Accademia Chigiana fin dall’avvio delle sue attività concertistiche cent’anni fa”.
Il programma dei concerti “speciali”
Sarà Uto Ughi a inaugurare i concerti speciali per il centenario martedì 21 febbraio al teatro dei Tonnovati/Rozzi con l‘Orchestra dal camera I Filarmonici di Roma. Musiche di Pugnani/Kreisler, Mozart e Paganini.
Mercoledì 31 maggio, nella Chiesa di Sant’Agostino il pianista Arkadji Volodos suonerà “Hommage to Alicia de Larrocha” (1923-2009) musiche di Federico Mompou e Alexander Scriabin.
Sabato 22 luglio in piazza del Campo, l’Orchestra della Toscana e Uto Ughi eseguiranno il concerto di Tchaikovsky.
Giovedì 28 settembre il violoncellista Mario Brunello al Teatro dei Rozzi eseguirà sonate e partite di J.S.Bach.
Giovedì 12 ottobre sempre al Teatro dei Rozzi Uto Ughi insieme al pianista Bruno Canino interpreteranno musiche di: Beethoven, Prokoviev, Bach, Mozart e Tchaikovsky.
Mercoledì 22 novembre Uto Ughi al Teatro dei Rinnovati con l‘Orchestra dal camera I Filarmonici di Roma eseguirà le quattro stagioni di Vivaldi.
Giovedì 7 dicembre al Teatro dei Rozzi il Belcea Quartet eseguirà Schubert, Dvorak e Bartòk.
Mercoledì 12 dicembre sempre al Teatro dei Rozzi il violinista Augustin Hadelich eseguirà un concerto con varie armonie.
Sabato 16 dicembre al Teatro dei Rinnovati concerto del pianista Grigory Sokolov.
Venerdì 12 gennaio 2024 al Teatro dei Rozzi in concerto il violinista Sayaka Shoji e il pianista Gianluca Cascioli.
Venerdì 23 febbraio 2024al Teatro dei Rozzi il Quartetto Ebene suonerà musiche di Mozart, Schnittke e Grieg.
Venerdì 22 marzo 2024 chiude la rassegna un concerto con Uto Ughi in quartetto.
