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Ucraina, oltre 100 città aderiscono alla manifestazione per la pace

L’iniziativa lanciata dal sindaco Nardella miete consensi: l’evento per dire no alla guerra si svolgerà sabato 12, forse in piazza S. Croce

La manifestazione per la pace in Ucraina in piazza della Signoria a Firenze - © pagina Facebook Dario Nardella

Eurocities, l’associazione che raccoglie tutte le grandi e medie città europee, promuove per il 12 marzo una grande e inedita manifestazione per dire no alla guerra ed esprimere solidarietà e vicinanza all’Ucraina. Hanno già aderito più di 100 città, da Parigi, a Zagabria, a Rotterdam“: questo l’annuncio del sindaco di Firenze (e presidente di Eurocities) Dario Nardella, in collegamento con il Tg1.

Firenze sarà il cuor delle iniziative che si svolgeranno in Italia – ha aggiunto -. Invito sabato tutte le forze politiche, sindacali e della società civile a esprimere un messaggio forte e unito per la pace“.

La Carta di Firenze per la pace nel Mediterraneo sottoscritta a Firenze

L’evento forse in piazza Santa Croce

A Firenze, questa l’ipotesi, la manifestazione potrebbe svolgersi in piazza Santa Croce, presumibilmente nel primo pomeriggio del 12 marzo. È quanto si apprende da Palazzo Vecchio.

Dei dettagli logistici Nardella ha parlato con il prefetto Valerio Valenti. Firenze sarà il cuore delle iniziative che si svolgeranno in tutta Italia: alla manifestazione a cui hanno aderito oltre 100 città.

La Regione in piazza sabato 12

Per quanto riguarda l’iniziativa del sindaco Dario Nardella per il 12 marzo è assolutamente apprezzabile, la condivido, la Regione Toscana parteciperà” ha assicurato il presidente della Toscana, Eugenio Giani, durante un punto stampa sull’emergenza ucraina commentando la manifestazione per la pace promossa dal sindaco di Firenze.

Se il sindaco Nardella coordina i sindaci e gli enti territoriali delle principali città europee perché ci sia un bel momento è quanto di più meritorio – ha aggiunto Giani – e sicuramente aderiamo anche se noi in questo momento siamo più concentrati su compiti operativi, quindi è bene che il sindaco di Firenze possa svolgere questa funzione“.

La statua del David di Michelangelo coperta da un drappo nero in segno di lutto per la guerra in Ucraina – © pagina Facebook Dario Nardella

Il drappo nero sul David

Commentando poi la copertura del David in piazza della Signoria con un drappo nero Giani ha detto che “è stata un’iniziativa forte, una bella iniziativa” anche se “io avrei coperto un’altra statua, ovvero ‘L’Ercole e caco’ di Baccio Bandinelli perché in questo caso è l’Ercole, ovvero la dimostrazione della forza, che era bene coprire, mentre invece il David, ovvero il giovane, puro, intelligente, che riesce a sconfiggere la forza bruta, doveva essere tenuta ben visibile“.

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