È partita dalla Mercafir di Firenze alle otto di stamani, lunedì 21 marzo, la quarta spedizione organizzata dalla Federazione regionale delle Misericordie per portare aiuti dalla Toscana verso l’Ucraina.
Sedici i mezzi della colonna: undici provenienti dai coordinamenti territoriali di Empoli, Lucca e Siena, uno della Federazione regionale, tre tir e un furgone della Confederazione nazionale. A bordo farmaci, medicinali da medicazione, alimenti non deperibili e altri generi di prima necessità.
Operazione “family linking”
Al rientro due mezzi porteranno in Italia due mamme e quattro bambini per un’operazione di family linking. All’andata i mezzi faranno una tappa a Vienna e proseguiranno martedì mattina per Cracovia e Lublino, in Polonia, dove scaricheranno gli aiuti, per i quali sono stati individuati referenti locali e canali sicuri e verificati per l’instradamento verso l’Ucraina. Il rientro è previsto entro giovedì sera.
Nei giorni scorsi dalla Toscana sono già partite, sotto il coordinamento della Federazione regionale delle Misericordie, tre missioni: una del coordinamento fiorentino, una dei coordinamenti di Livorno e Pisa e una dei coordinamenti di Siena, Grosseto e Arezzo.
Necessario lo stoccaggio dei beni donati
Intanto la Federazione lancia un appello su Facebook: grazie, ma per ora stop agli aiuti. Le Misericordie spiegano così la momentanea sospensione della raccolta. “La partecipatissima raccolta di beni di prima necessità destinati ai profughi ucraini ha dimostrato ancora una volta l’immenso cuore dei toscani“ scrivono i volontari. “Oggi siamo in una nuova fase in cui la momentanea sospensione della raccolta ci permetterà di riorganizzare lo stoccaggio e le missioni al meglio, così da smaltire buona parte del materiale donato e smistarlo nelle zone in cui c’è più necessità”.