Il primo convoglio partirà già nelle prossime e trasporterà aiuti al confine con l’Ucraina, poi ritornerà portando donne e bambini in fuga dalla guerra dai loro familiari in Toscana. E’ la doppia missione delle Misericordie in Toscana che da giorni si è attivata con una raccolta di farmaci, materiale per le medicazioni e beni di prima necessità nelle 400 sedi sparse in tutta la regione.
Aiuti umanitari e“family linking” internazionale, con questo duplice obiettivo il primo convoglio si appresta a partire: 12 mezzi e un veicolo di supporto logistico, che sarà in contatto satellitare costante con la sala operativa nazionale delle Misericordie, per un totale di circa 24 quintali di merci.
Il centro di smistamento è alla Mercafir di Firenze
Nei prossimi giorni saranno organizzate anche spedizioni di altri medicinali e di alimenti non deperibili raccolti su tutto il territorio regionale e poi trasportati a Firenze dai coordinamenti territoriali nel centro logistico allestito dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana e dal Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina negli spazi messi a disposizione dalla Mercafir, circa 800 metri quadrati. Il trasporto al confine con l’Ucraina è coordinato dalla Confederazione nazionale delle Misericordie.
“Abbiamo risposto alle tante sollecitazioni che fin dall’inizio della guerra da tutti i territori della Toscana ci sono pervenute per aiutare il popolo ucraino. Siamo entrati in contatto con il Consolato ucraino di Firenze e con le comunità ucraine, anche religiose, presenti sul territorio e abbiamo deciso di essere il tramite di tanta generosità che la Toscana sta manifestando”, ha detto il presidente della Federazione regionale delle Misericordie Alberto Corsinovi, che ha fatto un sopralluogo alla Mercafir insieme al presidente del Coordinamento fiorentino Andrea Ceccherini e all’assessora comunale Sara Funaro. Con loro anche Oxana Polataitchouk, assistente del Consolato onorario di Ucraina a Firenze e don Volodymyr Voloshyn, che, oltre che promuovere la raccolta, stanno garantendo i preziosi contatti e fornendo le indicazioni indispensabili per individuare le zone da raggiungere al confine con l’Ucraina.
Un numero verde per chi vuole accogliere le famiglie
Non solo aiuti, anche accoglienza. Le Misericordie rilanciano così la richiesta di disponibilità per accogliere famiglie ucraine e per la messa a disposizione di appartamenti o strutture sul territorio regionale. Chi volesse offrire un posto può contattare il numero verde della Sala operativa regionale delle Misericordie: 800-927985.