Siena è la prima città d’arte in Italia riconosciuta a livello internazionale come sostenibile in ambito turistico. Nella Sala del Mappamondo del Museo Civico di Palazzo Pubblico, c’è stata la consegna al Comune della certificazione internazionale del Global Sustainable Tourism Council.
A fine 2021, con la consulenza dello spin-off universitario Etifor, il Comune di Siena, si spiega, “ha intrapreso il percorso per diventare la prima città d’arte in Italia a ottenere la certificazione internazionale di turismo sostenibile secondo i criteri Gstc. L’obiettivo è stato raggiunto nel mese di febbraio“.
Il Global sustainable tourism council
Il Global sustainable tourism council, si ricorda, “è un organismo internazionale nato dalla spinta del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) e dell’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto), per promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale del sistema turistico. Lo standard è riconosciuto a livello globale e la certificazione inserirà Siena in un network di destinazioni turistiche di eccellenza“.
A gennaio di quest’anno Vireo, ente di certificazione di parte terza accreditato da Gstc ha realizzato l’audit ufficiale al seguito del quale è stato emesso il certificato per la città di Siena.
Siena, un progetto ambizioso realizzato
“E’ il raggiungimento di un obiettivo ambizioso – ha commentato il sindaco Luigi De Mossi – e prestigioso per tutta la comunità, che ci siamo posti affinché Siena diventi motore dello sviluppo sostenibile del turismo. Un progetto per portare il turismo a servizio del territorio e della sua comunità, che pone Siena al centro del panorama internazionale“.
Il sindaco ha sottolineato come la certificazione di attenzione alla sostenibilità partendo dal modello di città ideale di Lorenzetti per arrivare fino ai giorni nostri. “Siamo a celebrare oggi, con orgoglio, Siena, la sua storia e il suo futuro. La crescente attenzione della società̀ verso i temi della sostenibilità hanno spinto questa amministrazione a dare avvio al percorso, che però deve essere un punto di partenza e non di arrivo. A Siena gli effetti del Buon e Cattivo Governo sono da secoli tangibili: serve l’impegno condiviso verso il bene comune per assicurare un futuro prospero alla città” ha concluso.
“Grazie a tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi – ha detto l’assessore al turismo Stefania Fattorini – per mettere le basi di un sistema di gestione sostenibile, che ci ha portato ad essere la prima città in Italia ad essere certificata secondo l’autorevole standard Gstc“.
Il percorso partecipativo ha visto il coinvolgimento di rappresentanti del settore pubblico e privato, associazioni e contrade, che hanno permesso di comprendere i punti di forza e di debolezza della destinazione, per poi programmare degli interventi mirati.
I complimenti della ministra Santachè
“Congratulazioni alla città di Siena, prima città d’arte italiana certificata per il turismo sostenibile. Una notizia che dà prestigio alla città e diviene al tempo stesso elemento di promozione dell’Italia tutta“: questo il commento della ministra del turismo Daniela Santanchè.
“Questo riconoscimento, accanto a quello della Nazione con i parchi più virtuosi in Europa, testimonia l’importante percorso che l’Italia ha intrapreso verso un turismo sempre più sostenibile, responsabile e accessibile. Deve essere quindi non solo motivo d’orgoglio ma esempio da seguire per le altre città d’arte al fine di rispondere sempre di più ai continui cambiamenti del settore turistico” aggiunge.
Le buone pratiche di sostenibilità a Siena
Il dossier, di oltre 150 pagine analizza le “buone pratiche di sostenibilità” a Siena. In particolare la valorizzazione dell’enogastronomia e dell’artigianato locali nell’offerta della città e una particolare attenzione all’accessibilità grazie alla piattaforma Siena accessibile. Si sottolinea nel dossier l’attenzione alla conservazione di opere artistiche, beni architettonici e paesaggistici, grazie anche al riconoscimento Unesco. In considerazione sono tenute anche le contrade come garanti di un patrimonio immateriale secolare.
Sotto il profilo ambientale si parla della conservazione delle valli verdi intorno al centro storico, garantendo ben 28 mq di aree verdi per abitante nel 2022; l’adesione all’iniziativa “Comune Amico delle Api”, volta a promuovere pratiche a favore della biodiversità; la neutralità climatica della Provincia di Siena certificata nel 2011; l’impegno dell’Alleanza per la Carbon Neutrality per l’efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni; l’adesione al Patto Europeo per l’Energia e il Clima.
Non ultime le attività della Camera di Commercio e delle Associazioni di Categoria per la formazione delle imprese in merito alle tematiche della sostenibilità; il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile che fa posizionare Siena come settima provincia italiana per offerta di trasporto pubblico; la promozione della mobilità lenta attraverso il progetto Strade di Siena.