Un confronto diretto e senza filtri tra studenti, politici e tecnici su argomenti caldi, i più spinosi a dirla tutta: edilizia scolastica e trasporti. “Siete presente”, il progetto di partecipazione giovanile della Regione Toscana e Giovanisì, riparte così e diventa itinerante, entra nelle scuole per ascoltare le criticità e le urgenze e proporre soluzioni pratiche e soprattutto praticabili.
Un programma di appuntamenti – finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri/Dipartimento per le Politiche giovanili e in collaborazione con Upi Toscana e Fondazione Sistema Toscana – che toccherà fino al prossimo maggio tutte le province toscane per ascoltare nel corso di 12 incontri (due per la provincia di Firenze e uno finale) le studentesse e studenti eletti negli organismi istituzionali che li rappresentano, quindi consigli di istituto, consulte provinciali, Parlamento regionale degli studenti.
Non sarà né una passeggiata “né una passerella, perché vogliamo trasformare la protesta in proposta”, ha spiegato Bernard Dika, il consigliere del presidente alle Politiche giovanili della Regione Toscana, nel corso della prima tappa a Firenze, proprio nella sala del Pegaso. Da una parte i tecnici di Regione e Città metropolitana di Firenze con i rappresentati della Giunta: il presidente Eugenio Giani, l’assessora all’Istruzione, Alessandra Nardini e l’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli. Dall’altra i ragazzi, circa 70 studenti per circa 15 scuole del capoluogo. Un botta e risposta franco che ha messo in luce i problemi più grandi, come l’urgenza di riqualificare il patrimonio edilizio, le necessità di armonizzare i tempi del trasporto pubblico con la vita scolastica e più in generale la richiesta di trasformare finalmente la scuola nella priorità delle azioni pubbliche soprattutto dopo lo stop forzato degli ultimi due anni.
“Disegnare il futuro della Regione è un’impresa che vogliamo realizzare con il contributo di chi la vivrà. Per questo con il progetto Giovanisì, che da anni mette al centro l’autonomia dei giovani, vogliamo coinvolgere e ascoltare le studentesse e gli studenti toscani – dice il presidente Eugenio Giani – Quando pensammo alla giornata nella villa del Gombo non volevamo che fosse un episodio isolato, ecco perché sono particolarmente felice di vedere l’avvio di questo tour di ascolto che sono certo sarà molto utile al nostro lavoro di programmazione e darà suggerimenti preziosi per l’attuazione del Pnrr”.
E il Piano nazionale di ripresa e resilienza, insieme agli altri investimenti messi in campo dalla Toscana, è stato oggetto di un approfondimento iniziale da parte dei funzionari: dagli interventi di manutenzioni sugli edifici, all’ampliamento della flotta dei bus destinati al trasporto scolastico nei prossimi due anni. Dopo ogni incontro, i partecipanti riceveranno via mail un formulario da compilare in cui potranno inserire le questioni da portare all’attenzione delle Province.
“Dialogo e confronto per ripartire dopo la pandemia”
La voglia di ripartire dopo le chiusure imposta sulla pandemia è una spinta in più. “Avviamo – afferma l’assessora Nardini – una fase di dialogo molto importante, fatta di ascolto e confronto con le studentesse e gli studenti. Adesso abbiamo, anche grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’opportunità concreta di rafforzare ulteriormente l’impegno che Regione Toscana mette da anni in campo sulle politiche di educazione, istruzione, diritto allo studio. A partire dall’edilizia scolastica: scuole sicure, belle, accoglienti, innovative, inclusive, rispettose dell’ambiente, sono fondamentali, anche per migliorare la qualità della didattica e sono certa che le proposte delle ragazze e dei ragazzi saranno un contributo importante in questo senso”.
Sul fronte trasporti interviene l’assessore Baccelli che fa sapere come “il momento di partecipazione che si è aperto rappresenta un ulteriore contributo alla crescita del sistema di trasporto pubblico regionale affinché sia sempre di più e meglio un servizio utile e in armonia con le esigenze dell’utenza, in particolare quella giovane. Ora stiamo uscendo dalla pandemia, sta entrando a completo regime la nuova gestione del tpl e avremo grazie alle risorse europee importanti occasioni di sviluppo. Il dialogo con gli studenti sarà sicuramente utile”.
La parola agli studenti
I prossimi appuntamenti
Il secondo appuntamento del tour è previsto per il 4 marzo a Grosseto. Toccherà poi a Prato l’8 marzo e a Lucca il 14 marzo. Livorno il 18 marzo, Pisa il 22 marzo. La seconda tappa fiorentina si terrà il 28 marzo, mentre il primo aprile sarà la volta di Siena. Il 5 aprile appuntamento a Pistoia, l’8 aprile ad Arezzo e il 13 aprile a Massa. Il tour si concluderà con l’evento finale di restituzione il 9 maggio, in occasione della Festa dell’Europa, al Teatro Verdi di Firenze in cui saranno invitati tutti i partecipanti degli 11 eventi territoriali.
Uno sguardo (e il cuore) all’Ucraina
Il primo incontro di “Siete Presente” si è aperto con uno sguardo sull’attualità e sull’invasione russa in Ucraina. Ad ogni ragazzo è stata consegnata anche la carta istituzionale, per ricordare i principi e i valori fondanti della Repubblica, ed è spuntata anche una bandiera della pace.