La rivincita della “ragazza di provincia“, di un’attrice e scrittrice bella e brava di cui oggi parla tutta Italia. Chiara Francini non è arrivata a Sanremo per scendere la scalinata, anche se poi si è divertita a farla. E’ andata sulla Riviera dei Fiori per salirli quei gradini e far vedere a tutti chi è.
Francini entra in scena dalla platea, dove è comodamente seduta a seguire la serata: “Mi godo il Festival, lei e il sor Gianni siete spassosissimi. Io sono una ragazza umile, vengo dalla provincia, da Campi Bisenzio, sinceramente preferirei restare qui per ora, con umiltà. Ma lei ha idea dei piedi che sono passati su quella scala in 73 anni? Io invece di scendere preferirei salire“.
Convinta a prendere posto sul palco si cambia, indossa un “cencino” e si presenta vestita da gran sera. Con la battuta fulminante del Leonardo Pieraccioni più ispirato fa prima ridere la platea dell’Ariston e poi, nonostante l’ora tarda, commuove tutti fino alle lacrime: chi era ancora in sala e davanti alla tv sul suo monologo sulla mancata maternità.
“Io da qualche parte penso di essere una donna di merda perché non so cucinare, perché non mi sono sposata e perché non ho avuto figli. Razionalmente so che va bene così, ma da qualche parte, dentro di me, c’è questa voce, esiste, e io, alla fine, penso che abbia ragione lei, che io sia sbagliata” ha raccontato dimostrando il suo indubbio talento anche per i ruoli drammatici.
Aveva promesso che il suo intervento a Sanremo sarebbe stato personale e Chiara Francini ha mantenuto la parola. Il palco dell’Ariston può essere spietato ma se il talento c’è, come l’attrice fiorentina ha dimostrato, ti fa brillare come un diamante. Divertente e perfetta per una serata come il festival la scelta dei vestiti, firmati Moschino. La borsetta a cuore è già tra le scene cult del festival della canzone italiana.
Poi, come in tutti i festival che si rispettino, a tarda notte è esploso il giallo: l’attrice sarebbe stata “turbata”, per alcuni “è nera”. Un gossip che non scalfisce il risultato portato a casa dall’attrice toscana.
Tornando alla musica sul palco dell’Ariston, Toscana protagonista con due insoliti duetti: da una parte i Baustelle e i Coma Cose chiamati a cimentarsi con “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri e dall’altra Paolo Vallesi e i Cugini di Campagna a interpretare il cortocircuito tra “La forza della vita” e “Anima mia“. Due momenti di spettacolo divertenti ma la vera trionfatrice della serata è Chiara Francini: ragazza di provincia. Una di noi.