In un momento difficile anche per tutto il mondo culturale per colpa del Coronavirus, la Toscana rilancia Toscana Art Bonus, il portale pensato per agevolare le donazioni da parte di privati a sostegno della cultura e la valorizzazione del paesaggio. Su Toscana Art Bonus si possono presentare i propri progetti di intervento per raccogliere donazioni da mecenati privati e sempre qui i mecenati a seguito delle loro donazioni possono chiedere il riconoscimento delle agevolazioni fiscali previste dalla legge regionale.
Il sito inoltre offre a tutti, e in particolare ai potenziali mecenati, la possibilità di conoscere in tempo reale, attraverso un contatore aggiornato automaticamente, l’ammontare del plafond disponibile per la concessione delle agevolazioni fiscali previste dalla norma regionale. La legge regionale 18 del 2017 stabilisce che sia annualmente destinato alle agevolazioni fiscali un plafond complessivo di un milione di euro.
“Abbiamo scelto di promuovere la piattaforma Toscana Art Bonus – ha detto la vicepresidente della Regione Monica Barni – in un momento delicatissimo per la cultura: vogliamo innanzitutto contribuire a dare ossigeno a un settore che da questa emergenza subirà pesantissimi contraccolpi ma al tempo stesso desideriamo lanciare un segnale positivo per il futuro. Aggiungo che la legge toscana, a differenza delle altre in Italia, prevede di incentivare il sostegno finanziario offerto da “mecenati” che fanno donazioni sia a soggetti pubblici che privati che potranno godere entrambi di agevolazioni fiscali. Un elemento che ci sembra utile promuovere per ampliare la possibilità di sostegno a una realtà fondamentale per la crescita, lo sviluppo e non ultimo il benessere di tutti noi e sottolineare che insieme, facendo rete, ce la potremo fare”.
La Toscana è stata tra le prime regioni in Italia a dotarsi di una specifica normativa per incentivare, grazie a specifiche agevolazioni fiscali, il sostegno finanziario offerto da mecenati a progetti di intervento localizzati in Toscana e presentati da soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro (la novità rispetto alla legge nazionale), ma anche da enti ecclesiastici riconosciuti a norma delle leggi civili, che abbiano le finalità di promozione, organizzazione e gestione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio. I “mecenati” ai quali la norma regionale toscana riconosce la possibilità di godere di agevolazioni fiscali sono imprese, liberi professionisti, fondazioni (comprese le fondazioni bancarie), che abbiano la propria sede legale o una stabile organizzazione in Toscana.