Nuova forte scossa di terremoto all’alba attorno alle 5.51 nei pressi di Firenze. Secondo la stima provvisoria la scossa è stata di magnitudo 3.3. Si è verificata a una profondità di 9 km con epicentro nella zona dell’Impruneta. La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione in Chianti, a Firenze e in vari comuni del Fiorentino come Scandicci, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli, Sesto Fiorentino, Calenzano e Montespertoli. Avvertita anche a Prato e a Cavriglia nell’Aretino. Le sale operative si sono subito attivate per le verifiche del caso.
A questa inoltre ne è poi seguita un’altra di magnitudo 2 alle 6:19 sempre con epicentro Impruneta a una profondità di 6 km.
Le prime reazioni dopo la scossa
“Nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.3 con epicentro sempre nella zona di Impruneta. Con la sala regionale della Protezione Civile e i Comuni stiamo monitorando costantemente lo sciame sismico. Nella giornata di ieri ci sono state circa 40 scosse di lieve entità“: questo il messaggio del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani su Telegram poco dopo la scossa.
“La cosa si sta facendo piuttosto stressante. Monitoriamo l’evolversi della situazione, e in mattinata riunione di Protezione Civile“, ha scritto a sua volta su Fb il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei nell’immediatezza della scossa.
Nessun danno a persone o cose
In giornata a fare il punto sulla città metropolitana è stato anche il sindaco Dario Nardella. “E’ confermata l’assenza di danni a persone o cose” per lo sciame sismico che sta interessando l’area metropolitana fiorentina “Ho fatto il punto della situazione con la Protezione civile“, ha detto il sindaco, spiegando che sono allertate a titolo precauzionale le sedi della Protezione Civile metropolitana e comunale “in modo da poter ricevere tutte le segnalazioni, che fino ad ora non sono state particolarmente numerose“.
Al momento non si sono registrati danni a persone o problematiche strutturali in edifici. Le amministrazioni comunali, come misura gestionale, hanno intensificato l’operatività delle strutture di protezione civile ed il raccordo informativo con i livelli istituzionali. Così, in una nota, i Comuni di Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, alla luce della sequenza sismica in atto.
Il monitoraggio della protezione civile
Nella nota dei Comuni del Chianti “si invita la popolazione ad una lettura dei piani di protezione civile sezione dedicata alle norme di comportamento in materia di rischio sismico (oltre alla campagna informativa #iononrischio) e a fare riferimento alle sole comunicazioni ufficiali emesse dagli organi territoriali e di protezione civile (Regione, Prefettura, Città Metropolitana e Comune)”. Si ricorda inoltre che la più importante strategia di mitigazione resta quella del miglioramento della vulnerabilità sismica degli edifici (#sismabonus).
Da Nardella è venuto invece un invito ai cittadini “a contattare la Protezione civile o anche collegarsi alla rete civica del Comune di Firenze, dove si trovano il piano di emergenza e anche le indicazioni sui comportamenti da avere nel caso in cui si dovessero registrare altre scosse. La situazione è assolutamente monitorata, seppure sappiamo bene che la scienza non ci consente di prevedere alcunché quando si parla di terremoti. Una cosa secondo me importante da sottolineare è che tratta di fenomeni che sono coerenti con la sismicità di questa zona“.
I precedenti degli ultimi 7 giorni
In questi giorni prosegue lo sciame sismico dopo le forti scosse del 3 maggio. Allora la terra aveva tremato per la prima volta alle 17.50 (magnitudo 3.7) e alle 22.14 (3.4).
Solo ieri quattro scosse di terremoto erano state registrate dall’Ingv, con epicentro tra i comuni di Impruneta e San Casciano Val di Pesa. In quest’ultimo la più forte, alle 5:06, di magnitudo 2.7, a una profondità di 9 km e una di 2.1 alle 5:22, a una profondità di10 km.
Le altre due hanno avuto come epicentro Impruneta e sono state di magnitudo 2.1 alle 4:42,a una profondità di 10 km, e di 2.4 alle 5:12, a una profondità di 7 km secondo quanto registrato sempre da Ingv.