Non poteva che partire da Stazzema, teatro della terribile strage nazifascista di Sant’Anna di Stazzema nell’agosto del 1944, la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista.
Il Comune lo scorso ottobre ha depositato la proposta in Cassazione e ha fatto partire la raccolta firme: ne servivano almeno 50mila per presentare la proposta in Parlamento e secondo il sindaco sono state già superate, con un sostenitore d’eccezione, Roberto Benigni.
Benigni promuoverà la legge antifascista
La raccolta è partita proprio dal Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema, dove sono ricordate le 560 vittime dell’eccidio.
“Penso che siamo vicini a superare le 50mila firme” ha dichiarato il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, aggiungendo che nei giorni scorsi la legge antifascista ha incassato anche il sostegno del regista e attore premio Oscar Roberto Benigni, come riportava Il Tirreno.
“Benigni mi ha chiamato – dice Verona – e si è complimentato dicendomi che condivideva appieno e che in questo momento di iniziative del genere ce n’è bisogno. Mi ha anche detto che nel suo tour sulla lettura della Divina Commedia, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante, coglierà l’occasione per promuovere la nostra iniziativa. Non mi ha però specificato se firmerà la nostra proposta legge ma certo la sosterrà”.
Si può firmare in tutti i Comuni
Verona ricorda che “in tutti i Comuni d’italia si può firmare la proposta di legge” dal titolo ‘Norme contro la propaganda e diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti‘, e “lancio un appello a andare a firmare, perché c’è bisogno non solo della condivisione ma anche della firma”.
All’iniziativa popolare è anche dedicato un gruppo Facebook. “La nostra pagina Facebook ogni giorno cresce – spiega Verona -, ora siamo a 77600 membri. Pochi giorni fa eravamo solo 6000. Coloro che vi partecipano invitano altri a prendervi parte e si sentono tutti promotori di questa legge e cittadini attivi”.