Un tavolo permanente sui temi dell’edilizia scolastica e dei trasporti: è la novità emersa a Lucca dall’undicesima e ultima tappa di Siete presente. Il percorso di partecipazione promosso dalla presidenza della Regione Toscana e Giovanisì si è svolto nella sala del Trono nel palazzo Ducale di Lucca.
Siete presente, studenti protagonisti
C’erano oltre 40 studenti fra rappresentanti di Istituto, della Consulta provinciale e del Parlamento degli studenti per un totale di 16 istituti superiori presenti. Tutti pronti per fare domande, avanzare richieste, raccontare cosa funziona, cosa va migliorato e quello che va cambiato.
I problemi, le necessità degli studenti
Fra i temi discussi i bagni, le palestre, le infiltrazioni d’acqua, il bisogno di più laboratori, l’accessibilità per i disabili. I ragazzi chiedono trasporti più agili soprattutto in Garfagnana. Gli studenti mettono anche in evidenza la voglia di dialogo con le amministrazioni, sottolineano l’importanza di progetti che vedano la partecipazione della rappresentanza degli studenti. Così si può avere un confronto utile.
Bene dunque l’iniziativa di Giovanisì, ma il dialogo sia costante. Da qui l’idea di un tavolo permanente
.Siete presente, un format collaudato
Il format si è svolto come in ogni tappa. Prima i video di presentazione delle opportunità di Giovanisì. Poi le immagini dell’appuntamento dell’ottobre scorso al Gombo di San Rossore con il Presidente della Repubblica Mattarella. E’ stata l’esperienza che ha dato il via a “Siete Presente”.
L’importanza dell’ascolto
A Lucca sono intervenuti i dirigenti e tecnici della Regione per spiegare il lavoro fatto dalle amministrazioni sul fronte dell’edilizia scolastica e dei trasporti. Nella sessione centrale, dedicata all’ascolto dei ragazzi, sono intervenuti Bernard Dika, consigliere del presidente della Regione per le politiche giovanili, l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli, il presidente della Provincia Luca Menesini. L’occasione per parlare ed ascoltare.
Siete presente per un cambio di prospettiva
“Sono 11 le tappe che Giovanisi e la Regione hanno fatto in tutta la Toscana -spiega Bernard Dika– per permettere ai giovani di raccontare le problematiche che vivono. Hanno potuto conoscere istituzioni che hanno chiesto di loro di raccontare i problemi. Partendo dal loro punto di vista”.
Un cambio di prospettiva che ha permesso ai giovani di aprirsi, di far sentire la loro voce. “Ed è proprio partendo dalla concretezza che possiamo riavvicinare i giovani alla politica, alle istituzioni. Bisogna ripartire da quelle che sono le cose concrete che i ragazzi vivono durante i loro 5 anni di permanenza nelle scuole superiori” aggiunge Dika.
Una nuova generazione, la Toscana di domani
A Lucca i ragazzi hanno sollevato le problematiche riguardanti bagni che non possono essere utilizzati, palestre, efficientamento energetico, attenzione alla dispersione dell’energia. “Ecco, vediamo una nuova generazione che può davvero rappresentare quel presente della nostra Toscana che può farci sperare meglio nel futuro – prosegue Dika- Ho toccato con mano la voglia di una generazione di contribuire; spesso come istituzioni ci rapportiamo solo con i presidi, invece è importante il punto di vista che offrono i giovani, punti di vista diversi da quelli degli adulti”.
L’impegno per il trasporto pubblico locale
L’assessore ai trasporti Stefano Baccelli è intervenuto sottolineando il forte impegno della Regione nel trasporto pubblico locale: “Investiamo 600milioni l’anno – dice- , siamo la quarta Regione in Italia per investimenti , perché a parte il bilancio della sanità è questo uno dei temi prioritari”.
Baccelli ha spiegato anche il metodo di lavoro: “Un gioco di squadra con prefetti, sindaci, aziende di trasporto per arrivare risolvere i problemi. Un approccio razionale, pratico che ci ha portato insieme al presidente Giani a riaprire gli istituti di secondo grado l’8 gennaio del 2021 per consentire ai ragazzi di tornare a scuola durante la pandemia”.
E poi una sottolineatura sulla Garfagnana che è anche una risposta ai tanti ragazzi che chiedono migliorie nei trasporti in quell’area: “Vorrei dei minibus frequenti e agili al posto dei grossi autobus da oltre 50 posti”.
Giovanisì, un contributo importante per il futuro
Convinto dell’utilità dell’iniziativa Luca Menesini che oltre a spiegare l’importante impegno economico della Provincia di Lucca per i lavori nelle scuole aggiunge: “Giovanisì con questo tour rappresenta una struttura solida e continuativa di confronto per fare in modo che il contributo dei ragazzi sia un contributo importante per avere scuole sicure, belle e gradevoli. Siamo presenti e continueremo a lavorare su questi temi con ancora più impegno“.