Al via la nuova edizione di Scandicci Open City, la rassegna estiva che propone quest’anno 160 eventi tra teatro, musica, cinema, danza, circo contemporaneo, poesia, talk show e incontri. Un ricco cartellone che animeranno – dal 10 giugno fino al 24 settembre – piazze, giardini, circoli, ville, castelli e boschi della città dell’area metropolitana fiorentina.
Il programma
Tra le iniziative che animano il ricco programma, si segnala l’arena estiva cinematografica al Pomario del Castello dell’Acciaiolo e gli appuntamenti al fresco del parco di Poggio Valicaia.
Spazio anche alla musica elettronica de La Chute, il ritorno di Krypton e la prima edizione di “Altre Spiagge” festival di cultura queer. E ancora: il progetto di Tempo Reale al carcere di Sollicciano. Tornano anche il circo contemporaneo di Cirk Fantastik, il jazz nelle fattorie e agriturismi del territorio.
Sono invece ben 60 gli appuntamenti nei circoli cittadini. Dopo il successo dello scorso anno torna a Stazione Utopia, presso il giardino del Castello dell’Acciaiolo, il festival di danza contemporanea Nutida. L’Accademia Musicale di Firenze, al Pomario dell’Agorà dell’Acciaiolo, propone eventi di musica e di teatro che celebrano importanti anniversari. Si parte il 20 giugno con i 30 anni dalla scomparsa di Léo Ferré con Anna Maria Castelli in “Fiori d’amore e d’anarchia”. Tra gli appuntamenti più importanti il centenario della nascita di Italo Calvino con Paolo Hendel in “Viola e il Barone” (19 luglio) e Ciro Masella in “Le città invisibili” (27 luglio).
Dal 10 al 12 luglio torna invece il Festival di economia e spiritualità. Sempre al Pomario Li.be Libera Bellezza propone LucioLucio 80 anni di Dalla e Battisti: due eventi pensati in occasione dell’ottantesimo anniversario della nascita dei due grandi cantautori.
La presentazione in Consiglio regionale
La rassegna estiva, che quest’anno ha per tema “Il cantiere della meraviglia”, è stata presentata oggi in Consiglio regionale della Toscana a Firenze.
«Scandicci Open City 2023 è una delle rassegne estive più importanti della Toscana – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo -. Dal cinema alla danza, dalla musica al teatro. Il risultato raggiunto è davvero molto rilevante, sia per la forma di partecipazione, con un programma costruito dal basso, insieme a tutto il territorio, sia per la qualità della proposta messa in campo e per la capacità di parlare a tutta la cittadinanza, in tutti i luoghi e in tutte le frazioni. Un bel modo per ritornare vivi nelle nostre piazze, parlando a pubblici molto differenti. Complimenti all’amministrazione comunale e alle tante associazioni. Ogni volta che si investe in cultura, nel cinema, nel teatro, nella lettura, si investe in libertà”.