Ha preso il via a Firenze un progetto che vede impegnata l’Opera di Santa Croce con la Comunità francescana dei frati minori conventuali, in un innovativo modello di valorizzazione e accoglienza del complesso monumentale.
Martedì 28 novembre sono stati inaugurati un punto di informazioni e accoglienza all’ingresso del complesso in largo Bargellini e il nuovo allestimento del Cenacolo e della Cappella Cerchi che diventeranno, attraverso una dotazione tecnologica, il punto di partenza della Via di Francesco in Toscana.
La Cappella Cerchi verrà riaperta al pubblico dopo tanti anni, con la novità dei touch screen proprio per raccontare il Santo di Assisi e i luoghi legati al suo insegnamento e al suo passaggio.
Inoltre l’audioguida che viene consegnata ai visitatori è stata arricchita di numerosi riferimenti alle Vie di Francesco in Toscana, con collegamenti alle storie dei pellegrinaggi e ai loro luoghi.
Il progetto realizzato con il sostegno della Regione Toscana è nato per valorizzare ulteriormente l’identità francescana della chiesa di Santa Croce e il ruolo di hub spirituale e culturale per pellegrini, turisti e visitatori.
Cristina Acidini, presidente dell’Opera di Santa Croce ha dichiarato: “Santa Croce con questo progetto conferma quel ruolo culturale e spirituale che non ha mai smesso di esercitare nel corso dei secoli. Il nuovo percorso, con il supporto degli apparati iconografici e tecnologici, sviluppa il dialogo con il visitatore e lo guida all’interno del complesso monumentale, per approfondire a figura del Santo e il francescanesimo e poi all’esterno, nei luoghi della Toscana che identificano la via di Francesco”.
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana ha detto: “Siamo orgogliosi di sostenere questo progetto che valorizza i luoghi di San Francesco Patrono d’Italia, in Toscana. Il fatto che la Via di Francesco parta da Santa Croce, scrigno di cultura e di spiritualità nel cuore di Firenze, rappresenta un elemento di grande significato e di sicura attrattiva anche per quel tipo di turismo lento che siamo impegnati a valorizzare. Grazie all’Opera di Santa Croce per aver creato un nuovo percorso di visita anche con l’aiuto delle più moderne tecnologie che aiutano la fruizione da parte del visitatore. Da qui potrà snodarsi il cammino alla scoperta di eremi e borghi che in Toscana raccontano la storia del passaggio di Francesco e che narrano le bellezze della Toscana diffusa.”
Il nuovo allestimento: arte e tecnologia in dialogo
Il nuovo percorso parte dal Cenacolo che era il centro della vita comunitaria e che svolgerà da oggi la funzione di introdurre i visitatori alla storia e ai valori del francescanesimo.
Il nuovo allestimento della cappella Cerchi vede alcuni touch screen tramite i quali vengono presentati i principali episodi della vita di San Francesco, ripercorsi attraverso le opere presenti in Santa Croce che fanno riferimento alle due principali biografie antiche: la Vita prima di Tommaso da Celano e la Legenda Maior di Bonaventura da Bagnoregio.
Davanti agli occhi dei visitatori, che possono scegliere ogni approfondimento in autonomia, scorrerà l’intenso racconto della vita di Francesco narrato con dovizia di particolari dagli affreschi di Giotto, dalla tavola Bardi attribuita a Coppo di Marcovaldo, dal pulpito di Benedetto da Maiano e dalle vetrate di Taddeo Gaddi.
Nella Cappella i visitatori potranno inoltre ammirare San Giovanni Battista e San Francesco, luminoso affresco staccato, proveniente dalla basilica, di Domenico Veneziano e Francesco che riceve le stimmate, terracotta invetriata di Andrea della Robbia.
I touch screen consentono anche di uscire dalla chiesa e esplorare la suggestiva Via di Francesco in Toscana, uno dei cammini che parte proprio da Santa Croce per collegare i luoghi dei percorsi francescani. Da Firenze a La Verna, attraverso Vallombrosa o il passo della Consuma, e poi ancora in direzione di Arezzo e Cortona per riprendere la strada verso Assisi, alla scoperta di eremi, foreste secolari, borghi e castelli che, da secoli, portano indelebile il segno del passaggio di Francesco.