Manca pochissimo alla finale del Rock Contest il concorso per giovani band e artisti italiani organizzato da Controradio in collaborazione con Regione Toscana Giovanisì, Fondo Sociale Europeo, Fondazione Sistema Toscana, il contributo del comune di Firenze, Publiacqua e il sostegno della SIAE.
La finale si terrà sabato 3 dicembre al Viper Theatre di Firenze, ospite speciale sul palco la cantautrice toscana Emma Nolde che presenterà Dormi il suo secondo album coprodotto da Motta.
Tra i giurati che sceglieranno il vincitore: Francesco Motta, Aimone Romizi (FASK), Alberto Cazzola (Lo Stato Sociale), Max Collini, Alessandro Baronciani, le etichette discografiche e i direttori artistici dei più importanti festival estivi.
Il Rock Contest in 34 anni ha lanciato nomi del calibro di Offlaga Disco Pax, Bandabardò, Roy Paci, Irene Grandi, Manitoba e tanti altri.
Il concorso è aperto a tutti i generi musicali (rock, indie, elettronica, folk, dream pop, R’n’B, trap, psichedelia, soul, nuovo cantautorato…) e si rivolge ad artisti under 35 liberi da vincoli discografici e/o editoriali.
In palio il finanziamento di registrazioni in studio, clip, tour e altri premi per favorire la crescita professionale: 1° e 2° Premio Rock Contest, Premio FSE/Giovanisì, Premio Ernesto De Pascale, Premio Enrico Greppi “Erriquez” in ricordo del leader della Bandabardò, il Premio Publiacqua, Italia Music Export e, con l’iniziativa “Live is better”, la possibilità di suonare nei più importanti festival italiani.
Le sei band in finale
Già esordiente al Rock Contest in compagnia di Gaube nel duo “Monologue”, Androgy̆nus è il nuovo progetto in italiano di Gabriele Bernabò, giovanissimo grossetano. Tra canzoni ed immagini, si interroga sul rapporto tra individuo e società rivolgendosi alla conoscenza ancestrale, al mito e alla bellezza della natura, traducendone i contenuti attraverso la lente di un linguaggio musicale particolarmente attento alle nuove tendenze in ambito neopsichedelico. Ha già all’attivo una serie di singoli e videoclip che anticipano il primo album, “Medioevo Digitale”.
D.O.A. (da un brano di Jay-Z) sono un gruppo di ragazzi tra i 22 e i 25 anni da Palazzolo Sull’Oglio (BS) e Grumello del monte (BG). Lyo alla chitarra, Benzo batteria, Nicolas Lecchi basso/sax e Mr RowBrown voce. Il progetto è iniziato nel 2018 e si è presto concretizzato in “INTRO”, l’album d’esordio, in bilico fra rap, alternative rock, soul e pop con brani in italiano ed in inglese, su basi rigorosamente suonate.
Selvaggia, tribale, punk e psichedelica al tempo stesso, ed emotivamente intensa; così è la proposta musicale in italiano di Giorgia Pietribiasi in arte Lamante, 23enne vicentina stabilitasi a Milano. Già segnalatasi in diverse manifestazioni specializzate e con una discreta attività live, Giorgia sta lavorando al suo primo ep con il produttore Taketo Gohara.
Martina Saladino, in arte Marte, è una ventisettenne sempre in cerca di qualcosa in giro per il mondo per tornare poi ogni volta a casa, a Genova. Così la sua musica, in perenne evoluzione e mutamento; da un primo disco in inglese, a prove più sperimentali, tour ed esperimenti pop. Oggi lavora in team con Fulvio Masini dei Banana Joe ad un suo primo disco in italiano.
I Wicked Expectation sono una band IDM/elettronica di Torino. Suoni sperimentali, ambient e glitch mixati con voci pitchate e synth disegnano scenari psichedelici per visioni distopiche La band, formata nel 2012, ha pubblicato un paio di album ed ha all’attivo una buona attività live, in Italia ed all’estero. In tempi più recenti la produzione della band si sposta maggiormente verso un sound elettronico e astratto, con ritmi downtempo. A giugno 2020 la nuova collaborazione con il collettivo/etichetta torinese Sideshape Recordings si concretizza con la pubblicazione dell’EP di due tracce Emotional Control e con il singolo Beat Around the Bush. A partire da settembre 2022 la band pubblicherà una serie di singoli (il primo è Moving Clockwise) che andranno a formare il prossimo EP nella primavera 2023.
Mundial è il nuovo progetto del cantautore Carmine Tundo, del maestro Roberto Mangialardo e del batterista Alberto Manco. Da sempre attivi nel circuito indipendente musicale italiano, collaborano in diversi progetti, tra i quali La Municipàl e Diego Rivera. Il nuovo progetto affronta un particolarissimo percorso sonoro che dalle radici della musica salentina giunge alle nuove frontiere dell’elettronica moderna. Dopo il primo album “Scércule”, termine salentino che indica piccoli oggetti di uso comune di varia tipologia (cianfrusaglie) e 50 date in giro per lo stivale, la band è a lavoro sulla produzione del nuovo album.