Firenze si è svegliata tappezzata di manifesti con la scritta “Buon compleanno Piero, nostro orgoglio nazionale”. Affissi nei luoghi di culto per la musica: dal Mandela Forum alla Flog, al teatro Puccini solo per citarne alcuni. D’obbligo lo stop alla cantina di via dei Bardi dove l’avventura di Pelù e dei suoi Litfiba ebbe inizio quarant’anni fa.
Il rocker fiorentino, a pochi giorni dai 70 anni di Vasco, taglia quindi un traguardo importante: 60 anni da festeggiare con lo spirito scanzonato di sempre come la foto diffusa sui social lascia intendere.
Occhiali a forma di sessanta e torta dall’inconfondibile forma a cuore “con le corna”, uno dei marchi più conosciuti per i Litfiba, Pelù scrive: “eccomi entrato nei mitici anni 60, quelli del rock’n’roll ammanetta. Sono carico a pallettoni, testa che frulla a 10.000 giri ed energie strapositive per “L’Ultimo Girone” coi Litfiba“.
Pelù, insieme alla sua metà artistica: il chitarrista Ghigo Renzulli, sta preparando il tour del grande addio dei Litfiba, 40 anni dopo. Una tournée che porterà il gruppo ancora in giro per l’Italia.
Proprio Renzulli ha posato insieme all’amico e collega e al resto della band con cui stanno provando per il tour: uno scatto davanti alla torta salutando l’ingresso di Pelù “nel club del 6” come ha scritto su Facebook con una punta di ironia.
Nel frattempo Pelù invita a tenersi pronti per il 21 marzo: “ci sarà una bella sorpresa” si limita a dichiarare… Di certo sarà una primavera a tutto rock&roll.
