È il Palio degli esordienti e dei colpi di scena, del ritorno sul tufo e, soprattutto, del popolo di Siena che riempe, di nuovo, piazza e contrade. Sotto la Torre del Mangia la vita torna ad essere scandita dai ritmi serrati della Festa del 2 luglio, il Palio di Provenzano, tra prove notturne e cene. L’attesa per la mossa di Piazza del Campo ha avuto uno dei suoi apici la mattina del 29 giugno con la Tratta e l’assegnazione dei dieci cavalli scelti dai Capitani delle Contrade.
I cavalli assegnati alle contrade: i due barberi esperti a Pantere e Istrice
Otto su dieci i cavalli esordienti che preannunciano un Palio destinato a sorprendere. I due cavalli che hanno già corso in Piazza, Schietta (tre carrriere) e Una per tutti, sono andati rispettivamente all’Istrice e alla Pantera. Tra le novità, quella più apprezzata è sicuramente Zentile che è andata alla Chiocciola. Vitzichesu, il primo ad essere assegnato, va al Valdimontone. Vankook alla Civetta. Alla contrada del Leocorno è toccato in sorte Volpino. Alla Torre va Viso d’Angelo. Zio Frac alla contrada del Drago. Uragano Rosso alla contrada del Bruco. Reo Confesso per la contrada della Lupa.
I fantini vengono scelti direttamente dalla Contrade e posso essere cambiati fino alla mattina del Palio.
Il colpo di scena: cambia il mossiere a pochi giorni dalla Carriera
Un cambio in corsa, è il caso di dire. “Per improvvisa indisponibilità per motivi personali” Bartolo Ambrosione lascia l’incarico di mossiere. La Giunta comunale di Siena ha nominato così mossiere per il Palio del 2 luglio Renato Bircolotti “tenuto conto del parere unanime e favorevole dei capitani delle contrade partecipanti e sentiti i deputati della festa”.
“Renato Bircolotti ha competenza e professionalità e sarà all’altezza dell’incarico”, ha affermato il sindaco di Siena Luigi De Mossi. Bircolotti ha già svolto l’incarico di mossiere all’interno del Protocollo Equino durante gli addestramenti a Mociano e le corse a Monticiano. “Ha una comprovata esperienza e elevata professionalità in questo ruolo e conosce bene le dinamiche del Palio”, ha assicurato il sindaco.
Il 2 luglio: la giornata del Palio di Provenzano
Dal 30 giugno al primo luglio si alterneranno quattro prove (alle 9 e alle 19.45) e una generale (venerdì alle 19.45), fino alla grande cena della vigilia.
Siena apre la Festa del 2 luglio con la celebrazione, alle 7.45, della “Messa del Fantino” da parte dell’Arcivescovo presso la Cappella adiacente al Palazzo Comunale. I cavalli si scaldano ancora sul tufo con la Provaccia alle 9 del mattino. Alle 10.30 si procede con la “Segnatura dei fantini“ nel Palazzo del Comune: solo da ora in poi i fantini non potranno più essere sostituiti dalle contrade.
Altro momento molto sentiro è la benedizione del cavallo e del fantino, alle 15.30, in Contrada al grido: “Vai e torna vincitore”. Le comparse iniziano ad attraversare il centro con la sbandierata. Alle 16.30 parte il corteo dal Palazzo del Governo, in piazza del Duomo, per raggiungere la Piazza.
Alle 18.15 chiude l’ultimo accesso alla piazza, da via Duprè. Serrati i cancelli, piazza del Campo è piena. Il Drappellone, quest’anno realizzato dall’artista inglese Emma Sergeant, viene issato sul palco dei Giudici e lo scoppio del mortaretto accompagna l’uscita dei fantini dall’Entrone del Palazzo Comunale. Raggiunta la mossa, i fantini sarano chiamati dal mossiere secondo l’ordine di ingresso estratto a sorte. Quando i cavalli saranno perfettamente allineati, il mossiere abbassa il canape e i cavalli percorrono i tre giri di piazza.
La festa del vincitore ha così inizio e i contradaioli stringono il Drappellone. In corteo, con cavallo e fantino, raggiungono la chiesa di Santa Maria di Provenzano per il Te Deum di ringraziamento.
La sicurezza in Piazza
La macchina della sicurezza, dopo due anni, si è rimessa in moto. Il questore di Siena, Pietro Milone, e la prefetta, Maria Forte. hanno incontrato le Contrade e il Rettore del Magistrato delle Contrade. Si intensificano le attività di controllo sia in città che nella aree periferiche, con particolare attenzione alle vie di accesso e alle aree di parcheggio principali. Particolare scrupolo all’attività di controllo e filtraggio in piazza, anche con i metal detector.
Le unità cinofile antiesplosivo e gli artificieri antisabotaggio si occuperanno della bonifica dentro la Piazza, nelle aree delle acque piovane e dei bottini sotterranei, prima delle prove e della corsa. Prevista anche una squadra di specialisti per eventuali problematiche legate ai droni. Sulla Torre del Mangia del Palazzo Pubblico sarà allestito il Centro unificato di coordinamento per gestire la sicurezza, con una visione diretta sulla Piazza, in occasione delle prove serali e per il Palio. Tiratori scelti sarano posizionati sui tetti.