Torna dal 22 al 25 aprile a San Quirico d’Orcia l’Orcia Wine Festival, la mostra mercato del vino Orcia Doc, alla 12ma edizione, che racconta il paesaggio patrimonio mondiale dell’umanità Unesco attraverso l’eccellenza vinicola. A dare il via alla kermesse sabato 22 aprile l’arrivo del treno natura.
La manifestazione, promossa dal Comune di San Quirico d’Orcia in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia, è allestita nelle sale di Palazzo Chigi. Per quattro giorni, dalle 12 alle 19, troveranno spazio degustazioni tecniche guidate, un banco d’assaggio di vini di oltre 20 aziende del territorio, oltre alla possibilità per tutti di visitare direttamente le cantine della denominazione.
Ogni giorno dalle 15 alle 18 l’Orcia Wine for kids con laboratori di cucina e gaming per bambini e ragazzi dentro Palazzo Chigi e a seguire l’Orcia Wine Music con Suoni DiVini: parole e musica. Lunedì 24 e martedì 25 mercatino dei prodotti tipici a Porta Nuova.
Un festival che, a partire dall’Orcia Doc, offre eventi pensati per i wine lovers, ma anche per chi vuole scoprire un territorio, quello della Val d’Orcia, unico al mondo. Protagonista il vino Orcia Doc e i suoi produttori attraverso masterclass condotte dai migliori esperti del settore, fino ad arrivare a degustazioni e abbinamenti con i prodotti gastronomici di eccellenza del territorio, visite in cantina ma anche concerti, teatro e trekking.
Protagonista dei vini Orcia è il Sangiovese nelle varietà Orcia da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia “Sangiovese” con almeno il 90% di questo vitigno, sono proposte anche nella tipologia “Riserva”. L’Orcia comprende inoltre le tipologie Bianco, Rosato e Vin Santo.
La zona di produzione dell’Orcia Doc si trova tra quella del Brunello di Montalcino e del Nobile di Montepulciano, in uno dei territori più importanti per la produzione dei grandi rossi di Toscana. Dodici i comuni nella denominazione: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Quirico d’Orcia e Trequanda. Inoltre, parte dei comuni di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena.