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Next Generation Fest: Firenze chiama, l’Europa risponde

Il videomessaggio della presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen: “Voglio un’Europa dei giovani per i giovani”. Le parole di Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo e di Marija Gabriel, commissaria europea per l’innovazione

L’intervento di Ursula Von Der Leyen al Next Generation Fest

Firenze chiama l’Europa dal palco del Next Generation Fest e la Ue risponde. Non un semplice saluto ma tre videomessaggi che mettono al centro i giovani e le politiche dedicate a loro. “Voglio un’Europa per i giovani e dei giovani” ha affermato Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, dal grande schermo del teatro del Maggio agli oltre 2mila ragazzi presenti in sala.

E’ per questo motivo – ha spiegato – che abbiamo chiamato il nostro programma di ripresa Next Generation Eu. Perché trasformerà l’economia dell’Europa per la vostra generazione“. Rivolgendosi ai giovani, von der Leyen ha detto che sono “una costante fonte di ispirazione per me. E’ una generazione di sognatori, ma anche di creatori. Ogni giorno, spingete i nostri governi ad essere più coraggiosi nella loro azione contro il cambiamento climatico. Durante la pandemia, avete rinunciato a così tanto per mantenere al sicuro le persone più fragili. E oggi state dimostrando una grande solidarietà con l’Ucraina. Quando vedete ingiustizie nel mondo, quando vedete qualcosa che non funziona, non vi lamentate, agite e fate sempre qualcosa per cambiare le cose“.

Insomma una generazione che sa sognare e farsi guidare da grandi ideali ma anche pronta alla concretezza quando serve. “Ho proposto di cambiare i trattati istitutivi dell’Unione Europea che sono la legge fondamentale della nostra Unione – ha proseguito -, per includere la solidarietà fra le generazioni come uno dei nostri principi fondamentali. Dovremmo mettere le vostre aspirazioni al centro di tutto ciò che facciamo“.

La presidente della Commissione Europea ha spiegato che “ogni azione che la nostra Unione intraprende deve essere ispirata da una regola molto semplice: non dobbiamo compromettere il futuro dei nostri figli. E dobbiamo lasciare il mondo un posto migliore per le generazioni future“.

Per von der Leyen i giovani “dovrebbero essere più coinvolti nell’imprimere una direzione all’Europa. La democrazia europea ha bisogno del vostro impegno. È per questo motivo che abbiamo indicato il 2022 come ‘Anno Europeo dei Giovani’. Volevamo aprire nuovi spazi per discutere le politiche europee con voi. Nuove opportunità per i giovani per suggerirci le vostre aspirazioni per l’Europa“.

Questo è il tempo per partecipare pienamente al processo di integrazione europea che è l’unica cura al nazionalismo e ai conflitti” ha ribadito Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo, in un videomessaggio inviato a Next Generation Fest a Firenze.

Secondo Picierno, bisogna ripartire dalla Conferenza sul futuro dell’Europa, che fu voluta da David Sassoli, per affermare “una nuova cittadinanza transnazionale e un nuovo modo per intendere lo sviluppo in chiave sostenibile, un nuovo modo di intendere le relazioni internazionali basandosi sui diritti e sulle libertà“.

Alle istituzioni, ha detto la vicepresidente dell’Europarlamento, “spetta il compito di impedire il ritorno a un passato nostalgico, come vorrebbe chi ormai da un trentennio cerca di farci ripiombare nelle strettoie del Novecento. A voi, invece – ha concluso, rivolgendosi ai giovani -, il compito di costruire il nuovo secolo e rinnovare la nostra comunità europea e renderla più solida, più sostenibile e all’avanguardia“.

Investire in voi significa investire nel futuro: ecco perché dobbiamo ascoltarvi, sostenervi e coinvolgervi nei processi politici decisionali” ha aggiunto Marija Gabriel, Commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, nel messaggio inviato al Next Generation Fest.

Date voce alla vostra visione, noi vi ascoltiamo“, ha assicurato. “Fate tesoro di ciò che avete imparato – ha proseguito la Commissaria Ue – e costruite sulle vostre idee il futuro dell’Europa. In conclusione, tutto dipende dalle relazioni che saprete stabilire con i giovani del resto dell’Europa per trasformare le vostre idee in realtà. Godetevi questo festival, confrontatevi, imparate, siate creativi e coraggiosi. Vi auguro grandi successi“.

Gabriel si è inoltre congratulata con la Regione Toscana, che ha promosso Next Generation Fest, “per dare voce ai giovani e per investire in loro attraverso progetti come Giovanisì, che promuove l’autonomia dei giovani. E’ straordinario che dal 2011 abbia dato l’opportunità di partecipare a tali progetti a più di 440.000 giovani“.

 

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