1- Escher il mago delle illusioni al Museo degli Innocenti
Al Museo degli Innocenti di Firenze fino al 26 marzo 2023 una grande mostra che rende omaggio al genio visionario dell’artista olandese Maurits Cornelis Escher.
Esposti oltre 200 pezzi tra cui alcune opere che lo hanno reso noto in tutto il mondo come il mago delle illusioni e dei paradossi. Tramite le sue incisioni Escher ha mostrato che disegnare è un inganno, percepiamo il mondo come qualcosa di trimensionale ma il disegno ha solo due dimensioni, spingendo all’estremo questo concetto l’artista è riuscito a generare illusioni e situazioni paradossali.
2- L’arte provocatoria e disobbediente di Banksy a Firenze
Fino al 31 marzo 2023 la Cattedrale dell’Immagine in piazza Santo Stefano a Firenze ospita “INSIDE BANKSY: Unauthorized Exhibition”, una grande retrospettiva sull’artista contemporaneo più sconosciuto al mondo.
La mostra ospitata a Firenze è un tributo “non ufficiale” all’artista di Bristol, un percorso digitale innovativo su Banksy che va dai suoi primi graffiti a sfondo politico sull’incoerenza della società occidentale, l’orrore della guerra, il consumismo e la manipolazione dei media, fino al suo contributo al mondo della musica.
3-Olafur Eliasson a Palazzo Strozzi
Palazzo Strozzi a Firenze ospita fino al 23 gennaio 2023 “Olafur Eliasson: Nel tuo tempo“, la più grande mostra mai realizzata in Italia dedicata a uno degli artisti contemporanei più originali e visionari della nostra epoca.
L’artista ha creato un percorso con opere e installazioni immersive che utilizzeranno elementi come il colore, l’acqua e la luce per creare un’interazione con i sensi del visitatore.
4- I Macchiaioli a Palazzo Blu
La mostra “I Macchiaioli” a Palazzo Blu a Pisa, aperta fino al 26 febbraio 2023 ripercorrerà l’entusiasmante rivoluzione che ha dato vita a una delle più originali avanguardie della seconda metà del XIX secolo che ha influenzato anche il cinema, da Luchino Visconti a Martin Scorsese.
L’esposizione racconta l’eccitante avventura di un gruppo di giovani pittori progressisti, toscani e non, che desiderosi di prendere le distanze dall’istituzione accademica nella quale si erano formati, giunsero in breve tempo a scrivere una delle più poetiche e audaci pagine della storia dell’arte non solo italiana.
In mostra opere “chiave” di questo percorso tra cui straordinari capolavori – dalle Cucitrici di camice rosse di Borrani a Il canto di uno stornello di Lega, alla Battaglia di Magenta di Fattori, in tutto oltre 130 opere, per lo più capolavori provenienti da collezioni private, solitamente inaccessibili, e da importanti istituzioni museali.
5-Lo sguardo curioso di Eliott Erwitt a Villa Bardini
Il fascino di Marilyn e il carisma di Che Guevara, gli immancabili ritratti dei cani e una varia umanità per raccontare la storia del Novecento.
Elliott Erwitt è protagonista della mostra in corso fino a gennaio 2023 a Villa Bardini a Firenze.
In 70 scatti, rigorosamente in bianco e nero, lo sguardo ironico e curioso del celebre fotografo tra i ritratti dei potenti della terra e le star di Hollywood, tanta gente comune e gli amati cani.
6-La grande arte senese dal Medioevo al Novecento
Fino all’8 gennaio 2023 al complesso museale Santa Maria della Scala a Siena è aperta la grande mostra “Arte Senese – Dal tardo Medioevo al Novecento”, nelle collezioni del Monte dei Paschi di Siena a cura di Laura Bonelli.
In mostra opere di maestri del calibro di Pietro Lorenzetti, Tino di Camaino, Stefano di Giovanni detto il Sassetta, Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma, Domenico Beccafumi, Bernardino Mei, Cesare Maccari e Fulvio Corsini che permetteranno di ripercorrere il secolare amore di Siena per le arti figurative, attraverso alcune grandi personalità artistiche capaci di affermarsi in Toscana e non solo.
