Curare e migliorare le risorse forestali, tutelando la biodiversità del territorio. Questo lo scopo di “MontepisanoTree”, il progetto che invita i cittadini ad adottare un albero nei boschi del Monte Pisano versando un piccolo contributo.
L’iniziativa, nata dall’idea di Alessio Piccioli e Mario Pestarini, consente a ogni singolo di contribuire alla manutenzione della macchia fra Pisa e Lucca, nel cuore della Toscana, caratterizzata da alberi forti e paesaggi incredibili.
Sul sito ufficiale www.montepisanotree.org, l’utente può consultare la mappa e individuare la pianta da sostenere, tra lecci, corbezzoli, aceri, sughere e castagni.
Dopo poco più di un anno dall’incendio che, nel settembre 2018, ha devastato circa 1.300 ettari di bosco tra pini marittimi, ginestre e oliveti, si può affermare che il Monte Pisano prova a rinascere anche grazie a questa proposta.
Altre iniziative finalizzate ad una efficace gestione del bosco sono state e stanno per essere intraprese, con lo scopo di prevenire i rischi e soprattutto di preservare un bene a disposizione di tutta la collettività. Per questo motivo, recentemente, è stata istituita anche la Comunità del bosco del Monte Pisano, frutto di un protocollo firmato dalla Regione Toscana, dai sindaci dei Comuni di Calci, Vicopisano, Buti, Vecchiano e San Giuliano Terme e dall’Unione montana dell’Alta Val di Cecina. Inoltre, il Monte Serra, in quanto “luogo del cuore” FAI (Fondo Ambiente Italiano), può beneficiare di una donazione di 55.000 euro che servirà all’acquisto di un mezzo forestale, utile per la manutenzione di percorsi e strade tagliafuoco nell’ampia area naturale.