Era l’estate del 1969 quando David Bowie, appena ventiduenne, arrivò a Monsummano Terme per partecipare con la sua ‘When I live my dream’ a un festival canoro, nel quale arrivò secondo dopo una cantante spagnola.
Ieri, a cinquant’anni di distanza, l’amministrazione comunale ha intitolato al Duca bianco il parco di Villa Renatico Martini, sede del Museo d’arte contemporanea e del Novecento. Monsummano è la prima città in Italia a intitolare un luogo pubblico al cantante di Brixton, scomparso poco più di tre anni fa.
Questa sera sempre nell’ottica di celebrare Bowie, è in programma un concerto nella piazza centrale della città termale. Sul palco il jazzista Paolo Fresu, con Gianluca Petrella a trombone ed elettronica, la voce di Petra Magoni, Francesco Diodati alla chitarra, Francesco Ponticelli al basso elettrico e Christian Meyer alla batteria.