Un talent antimafia per sensibilizzare sul tema. È ciò che è stato presentato a Palazzo Vecchio in occasione dell’evento ‘Giovani e legalità‘, organizzato da Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Il concorso si svolgerà a luglio: ragazze e ragazzi dovranno realizzare una produzione con l’obiettivo di promuovere una cultura anti-mafia, il primo classificato vincerà 1000 euro.
“Nell’immaginario comune si crede che la mafia dia soldi, tanti soldi ai giovani – ha spiegato la giornalista Federica Angeli, tra i promotori dell’iniziativa e che da nove anni vive sotto scorta -. Invece è l’antimafia che premia le qualità dei giovani“.
Sulla crescente rabbia dei giovani, ha detto Angeli, “questa è l’anticamera per fare un passo falso e finire nelle grinfie di queste persone”. A Palazzo Vecchio erano presenti oltre 180 studenti di cinque istituti superiori fiorentini, l’assessore al welfare Sara Funaro, il questore Maurizio Auriemma e il vice prefetto Annalisa Oliva.
“E’ una bellissima iniziativa per lavorare con i nostri ragazzi e sensibilizzarli sul tema della legalità e dell’anti mafia – ha spiegato Funaro -. Questo momento è importante, per riflettere, confrontarsi con i ragazzi e tenere alta l’attenzione perché su questi temi non va mai abbassata“. “Cerchiamo di poter dare un esempio attraverso quello che è il contributo che giornalmente donne e uomini della polizia di Stato danno sul territorio“, ha detto Auriemma.
Ai ragazzi sono state donate le copie del libro “Il gioco di Lollo”, scritto dalla giornalista Angeli per testimoniare la lunga esperienza sotto scorta del figlio diciassettenne Lorenzo. I proventi delle vendite andranno all’Associazione Antimafia Noi. A donare le copie dei volumi agli studenti e ai docenti aderenti all’iniziativa sono state le socie dei tre Inner Wheel Club dell’Area fiorentina.
