Sono state sospese questo pomeriggio anche in Toscana le somministrazioni del vaccino AstraZeneca, in applicazione delle disposizioni dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, che ha deciso di estendere il divieto di utilizzo di questo vaccino su tutto il territorio nazionale, in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema (l’Agenzia europea per i medicinali).
Sospese 34mila prenotazioni
In Toscana, dunque, è stata sospesa con effetto immediato, fino a nuove comunicazioni, la vaccinazione con il siero prodotto da AstraZeneca, a partire da quelle in corso oggi pomeriggio, che sono circa 4mila.
Per domani, 16 marzo, risultano sospese circa 5.500 somministrazioni e per dopodomani altre 5.500. Da oggi al 21 marzo prossimo, sono sospese circa 34mila prenotazioni in tutto.
Il direttore dell’Aifa: sospensione solo precauzionale
Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’Aifa ha reso noto che “in coordinamento con EMA e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione.”
Aifa inoltre ha comunicato che che renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, “incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”.
“C’è stata una sospensione perché diversi paesi europei, tra cui Germania e Francia, hanno preferito sospendere in presenza di alcuni recentissimi e pochissimi casi di eventi avversi in donne e giovani, e ciò ha suggerito uno stop di verifiche prima di ripartire. A giorni attendiamo Ema e poi vedremo meglio i numeri che saranno analizzati nei prossimi giorni” ha dichiarato a Radio Capital il direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini, che ha aggiunto: “Chi ha già fatto il vaccino può e deve restare sicuro. Io mi sento di dire il vaccino è sicuro, anche avendo rivisto tutti i dati”.