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La Toscana resta arancione: zona rossa per Prato, Arezzo e Pistoia

Sono 81 i Comuni toscani sotto osservazione dove i contagi superano la soglia di 250 ogni 100mila abitanti

Toscana zona arancione - © Roman Samborskyi

La Toscana al limite della zona rossa riesce a restare arancione anche la prossima settimana, dal 15 al 21 marzo, come stabilito dal ministero della Salute, sulla base del monitoraggio della cabina di regia.

Lo ha detto ieri sera il presidente della Regione Eugenio Giani durante una diretta Facebook nel corso della quale ha anche spiegato che ci sono “tre province che superano i 250 contagi su 100mila abitanti: Arezzo con 266, Pistoia con 356, Prato con 366. Per queste province propongo la zona rossa, le riunioni sono state fatte oggi con Pistoia, e saranno fatte nella serata con Arezzo e Prato”.

A rischio zona rossa anche 5 comuni del Comprensorio del cuoio

Diventa poi rossa, ha aggiunto Giani, l’area del Comprensorio del cuoio, tra le province di Pisa, ovvero i comuni di Fucecchio, San Miniato, Santa Croce, Montopoli e Castelfranco di Sotto.
Riguardo alla situazione regionale Giani ha detto di “aver avuto assicurazione che, nonostante molte Regioni passino in zona rossa, la Toscana ci arriva vicino, siamo a un Rt 1,20 e il limite è 1,25 siamo a 217 casi positivi su 100mila abitanti e il limite è 250, ma siamo in zona arancione”.

81 i Comuni toscani sotto osservazione

Sono quindi in tutto 81 i comuni toscani con parametri da zona rossa in osservazione, prevalentemente di tre province (Arezzo, Prato e Pistoia), dove il tasso di contagio è quindi superiore alla soglia dei 250 positivi ogni 100mila abitanti, per i quali dovrebbero scattare restrizioni più stringenti, secondo le nuove regole dell’ultimo decreto legge, in vigore da oggi.

L’elenco completo dei territori in zona rossa (provinciali, comunali o con provvedimenti restrittivi, chirurgici, mirati, tramite eventuali chiusure delle scuole), sarà comunicato oggi, appena il presidente Giani avrà firmato le relative ordinanze, che disciplineranno gli esiti del confronto con i sindaci e che entreranno in vigore da lunedì 15 marzo.

Isola d’Elba verso la zona bianca

Giani ieri ha anche annunciato che la prossima settimana chiederà al Governo se è possibile definire l’arcipelago toscano zona bianca, visto che l’Isola d’Elba ieri era a zero contagi.

Inoltre il presidente ha precisato che “non ci saranno provvedimenti restrittivi maggiori nell’area senese. L’area intorno a Siena è ad una media di 305” contagi per ogni 100mila abitanti. “Viene tenuta già dall’Amiata che ha una media di 127 – ha aggiunto Gianiha una situazione meno problematica delle altre l’area di Grosseto, lo stesso buoni dati vengono dalla Lunigiana, dalla Valle del Serchio, anche da Firenze e dal Mugello, da Pisa e da Livorno, così come in Val di Cecina”. 

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