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La rete oncologica toscana è la migliore in Italia per Agenas

Il report dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali mette al primo posto in Italia il sistema toscano

Screening oncologici

La rete oncologica toscana è al top in Italia. Il rapporto di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, ha confermato l’ottima prestazione degli anni passati e l’ha messa al primo posto nell’indice sintetico che fotografa la situazione nel 2022 nelle diverse regioni e che considera i sette tumori più diffusi, ovvero quelli alla mammella, al colon, al retto, al polmone, alla prostata, alle ovaie e all’utero.

“Siamo molto orgogliosi di questo risultato – ha sottolineato il presidente della Toscana, Eugenio Gianiche premia il grande sforzo compiuto negli anni dalle donne e dagli uomini del nostro servizio sanitario regionale, frutto anche di un solido modello organizzativo coordinato da Ispro. Questo traguardo sarà per noi una spinta ulteriore ad impegnarci con rinnovata energia sullo sviluppo e il consolidamento della rete oncologica, dall’attività di prevenzione alla ricerca”.

Un sistema d’eccellenza guidato da Ispro

Sommando infatti livello di governance, organizzazione ed esiti il punteggio della Toscana (88,45 su 100) è il più alto di tutti tra quelli che compaiono nella ‘Quinta indagine nazionale sullo stato di attuazione delle reti oncologiche regionali’.

La rete toscana, guidata da Ispro (l’istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica), dimostra di funzionare bene, viaggiare a pieno regime e attrarre pazienti anche da fuori regione. Pochi sono i toscani che scelgono di non curarsi qui, con un indice di fuga tra i più bassi d’Italia.

“La rete oncologica toscana, tra le prime ad essere costituita sul territorio nazionale, ha sempre promosso i principi fondamentali della equità di accesso, prossimità ed innovazione nel rispetto dell’appropriatezza e della sostenibilità del servizio sanitario regionale” ha spiegato l’assessore al diritto alla salute della Toscana, Simone Bezzini.

Una rete oncologica vicina ai cittadini

Le strutture della rete toscana superano il 90% per presa in carico di pazienti con tumore alla mammella, polmone, colon e retto, tra il 90-80%i pazienti con tumore all’utero e all’ovaio.
L’indagine considera anche l’accesso alle prestazioni di chemioterapia e radioterapia. La copertura del territorio è uniforme e i residenti trovano entro sessanta minuti dal luogo di residenza accesso alle cure di alta specialità anche in aree geografiche meno accessibili.

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