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Internet Festival 2022, a Pisa i nuovi confini del web: tecnologia umana, etica e sostenibile

Dal 6 al 9 ottobre, la dodicesima edizione della manifestazione che apre le porte al futuro. Quest’anno il tema è “imperfezione”. Giani: “Mostriamo la rivoluzione digitale che ha trasformato le nostre vite”

Internet Festival 2021 - © Pagina Facebook Internet Festival

Sfatare il mito della perfezione della tecnologia, di obiettivi a cui si tende inutilmente perché di fatto irraggiungibili. Il web è umano, quindi perfettibile, ma soprattutto imperfetto perché popolato da uomini che usano macchine e non viceversa. Internet Festival 2022, nei quattro giorni di Pisa – dal 6 al 9 ottobre -, apre alle nuove prospettive che il digitale offre, di quelle che sono già presente e soprattutto di quelle che ci aspettano nel prossimo futuro.

Un programma fitto, che tocca scienza e ricerca, certo, ma spazia dalla cultura alla musica, dalla cucina e il vino allo sport, per esplorare il rapporto tra uomo e la trasformazione digitale seguendo il tema chiave di questa dodicesima edizione: imperfezione. Perché gli errori fanno parte di una naturale evoluzione del sistema che crea una tecnologia meno idealizzata, e – per fortuna – ispirata a principi etici, solidali, sostenibili. Decine gli appuntamenti con tantissimi relatori di fama internazionale, tra esperti di tecnologia e web, sociologi, artisti, autori di libri, rappresentanti del mondo delle imprese e delle istituzioni in diverse sedi della città, aperti al pubblico (prenotazione consigliata sul sito internetfestival.it), con una coda di appuntamenti che proseguono online fino a dicembre.

L’Internet Festival è una delle più importanti manifestazioni che facciamo in Toscana e in cui si rappresenta la rivoluzione digitale che ha trasformato le nostre vite in poco più di trent’anni – ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani –  Strumenti importanti per la loro capacità di diffondere anche messaggi di servizio pubblico all’interno delle nostre comunità e basti pensare al supporto offerto dalla rete alle azioni di protezione civile avvenuto anche per le recenti calamità“. “Non senza orgoglio – ha poi detto il presidente – vorrei anche ricordare che n Toscana siamo stati i primi ad accogliere il messaggio di trasformazione della società che internet avrebbe rappresentato. Era infatti il 30 aprile del 1986 quando il primo segnale di internet, ancora protetto dal segreto militare, fu colto dai ricercatori dell’Università di Pisa“.

L’evento è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro. it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore insieme a Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza. La progettazione e l’organizzazione sono a cura di Fondazione Sistema Toscana.

Gli eventi di IF2022, alla ricerca dell’imperfezione

Internet Festival è un’esplorazione tra i confini superati dalla tecnologia in tutti i campi del sapere umano e del vivere, con contaminazioni sorpendenti e anche rivoluzionare. Come lo spettacolo dell’attrice Monica Guerritore che porta in maniera inaspettata il pubblico nel Metaverso. L’artista propone, in anteprima nazionale a Internet Festival, il progetto Mecenati, con il primo token NTT (16.30 Cinema Arsenale). E ancora: in collaborazione con Istituto Modartech sarà invece possibile assistere a una sfilata di moda nel Metaverso e ascoltare Edoardo Di Pietro, il primo laureato italiano in questo “universo parallelo”.

Lo sport non resta fuori da questo vortice tech che tutto ingloba. Ad IF, in una partita di calcio con le vecchie glorie del Pisa Calcio (lunedì 3 ottobre) i calciatori indossano i primi parastinchi intelligenti, progettati da Soccerment in collaborazione con alcuni team di Serie A, capaci di raccogliere dati preziosi, utili a migliorare prestazioni ed efficienza.

E poi i diritti, la democrazia e il dramma dei conflitti. Se ne parlerà ad esempio con la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi, con la filosofa Michela Marzano, di cyber war con la giornalista Carola Frediani, di cittadinanza digitale con la Commissaria AgCom Elisa Giomi, di satira politica con Alessio Marzilli, autore dei “silenzi” video a Propaganda Live, di disinformazione e fake news con il responsabile del Center of Data Science and Complexity for Society della Sapienza di Roma Walter Quattrociocchi. Ampia la discussione sull’attivismo dentro e fuori dalla rete, con uno sguardo su inclusione sociale e diversity: tra gli ospiti su questo tema Maura Gancitano, Jennifer Guerra e Silvia Semenzin.
Ma saranno tanti i temi toccati: formazione e cinema, food, musica arte.

Il programma completo sul sito.

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