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Il “Bel San Giovanni” a Carlo Conti e ai vigili del fuoco di Firenze

Il premio della Società di San Giovanni Battista è un bassorilievo realizzato con l’antica tecnica della fusione a cera persa cesellato e lavorato a mano dal maestro orafo Paolo Penko

Paolo Penko e il premio Bel San Giovanni

Lo hanno ricevuto personalità del calibro di Zubin Mehta, Franco Zeffirelli, Mario Luzi ed Ettore Bernabei. Il Premio “Il Bel San Giovanni” è un riconoscimento che ogni anno viene attribuito dalla Società di San Giovanni Battista a chi ha contribuito ad elevare materialmente e spiritualmente la comunità.

Quest’anno è stato assegnato al presentatore Carlo Conti e al comando dei vigili del fuoco di Firenze. I due volti dell’impegno: da una parte un uomo di spettacolo che da sempre rappresenta al meglio Firenze e la sua lunga storia con la sua intensa attività televisiva, dall’altra chi ogni giorno sul campo non si risparmia per aiutare e soccorrere chi ha bisogno.

Carlo Conti

La cerimonia di consegna del riconoscimento, come da tradizione, avviene il 29 gennaio, quando la Società di San Giovanni Battista celebra l’anniversario della sua fondazione, quest’anno è il 226°, e vuole ricordare personalità o istituzioni che per l’opera svolta nei più diversi campi del pensiero e dell’azione, si siano particolarmente distinte.

Il premio, alla 31/a edizione, consiste in un bassorilievo realizzato con l’antica tecnica della fusione a cera persa cesellato e lavorato a mano dal maestro orafo Paolo Penko: rappresenta l’antico stemma della Società di San Giovanni Battista.

Paolo e Alessandro Penko con il premio Bel San Giovanni

Paolo Penko è conosciuto e apprezzato per le creazioni uniche e irripetibili realizzate completamente a mano secondo la tradizione orafa fiorentina. La sua abilità gli consente di realizzare opere importanti come la Corona Granducale di Cosimo I o la copia del Fiorentino, il gran diamante del Granduca protagonista di una mostra a Palazzo Medici Riccardi.

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