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I “sonovasori” di Marco Bagnoli esposti nella villa medicea dell’Ambrosiana

L’opera site-specific sarà inaugurata venerdì 20 maggio all’interno della rassegna nazionale “Buongiorno ceramica!”

La Villa Medicea dell’Ambrogiana di Montelupo Fiorentino ospita “Settantadue nomi – Italian Garden” l’opera site-specific dell’artista Marco Bagnoli con cui il Museo della Ceramica di Montelupo, con un progetto della Fondazione Museo Montelupo Onlus, ha vinto l’edizione 2020 di Italian Council, il bando internazionale promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per sostenere, promuovere e valorizzare l’arte contemporanea italiana nel nostro paese e nel mondo.

L’opera di Marco Bagnoli ha un’origine lontana: sorge nell’immaginario dell’artista nel 2010, dopo un viaggio in Iran. 

L’opera si fonda sul “quinconce” cioè un gruppo di cinque unità, di cui quattro sono vertici di un quadrato e la quinta è il suo centro.

Da questa disposizione armonica nasce nell’opera per la Villa Medicea dell’Ambrogiana: un giardino originario, la rappresentazione simbolica della terra nel momento della sua creazione.

Settantadue nomi – Italian Garden è costituita da 72 vasi in ceramica smaltata blu, verde e rame a terzo fuoco.

Il centro del quinconce – che rimane apparentemente vuoto – ospita la forma ideale di un vaso asimmetrico che nella sua rotazione dà origine ai 72 profili dei vasi torniti.

Settantadue nomi – Italian Garden ha inoltre una componente sonora fondamentale: quasi una voce che emana dai vasi stessi e che intona le parole del poeta persiano Rumi: Ed io chiesi: “Che cosa fare del mio cuore?”. Lui disse: “Dimmi che cosa contiene”. Ed io risposi: “Dolore ed amarezza”. Lui mi disse: “Tienilo così com’è. La ferita è il punto da dove la Luce entrerà in te”.

Proprio in virtù di questo canto i vasi si trasformano in sonovasori.

Sonovasoro – anagramma di vaso sonoro – è un’opera archetipica di Bagnoli esposta per la prima volta a Valencia nel 2000.

©photo Ela Bialkowska OKNO studio

La performance diventa video d’arte

Durante il complesso processo artistico di realizzazione dell’opera avvenuto nella fornace, nell’Atelier Marco Bagnoli e infine nel parco della villa Villa Medicea dell’Ambrogiana – è stato prodotto un video d’arte a cura di Ela Bialkowska e Giulia Lenzi, con la coreografia di Catherine Galasso, girato con la partecipazione attiva degli artigiani che hanno realizzato Settantadue nomi – Italian Garden.

Il video, che è parte integrante dell’opera stessa – anzi contribuisce a renderla Opera Scenica, altro tema fondante e caro al Maestro Bagnoli – verrà proiettato la sera dell’inaugurazione sul muro di cinta della Villa Medicea dell’Ambrogiana e sarà presentato nelle conferenze nei musei partner del progetto:  il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino e Magazzino Italian Art a Cold Spring (NY), e in altre sedi prestigiose, comprese le città della rete AICC (Associazione Italiana delle Città della Ceramica).

Settantadue nomi – Italian Garden è destinata alle collezioni del Museo della Ceramica, istituzione culturale che, affiancata dalla Fondazione Museo Montelupo, promuove l’utilizzo del materiale ceramico nella produzione di opere d’arte contemporanea anche attraverso residenze d’artista.

L’inaugurazione dell’opera aprirà gli eventi della rassegna nazionale Buongiorno Ceramica! e si terrà nel parco della Villa Medicea dell’Ambrogiana, in prossimità del Museo Archeologico di Montelupo, venerdì 20 maggio 2022. La serata si aprirà alle 21.00 con il saluto delle autorità. Seguirà una performance e la proiezione del video. Sarà presente l’artista, l’ingresso è libero.

Domenica 22, all’interno di Buongiorno Ceramica, si terrà un trekking urbano tra il borgo e il parco della Villa Medicea, seguendo il percorso delle opere diffuse in ceramica. La passeggiata partirà alle 10.00 dal Museo della Ceramica e si chiuderà intorno alle 11.30 proprio di fronte all’opera di Marco Bagnoli (informazioni e prenotazioni 0571 1590300 e info@museomontelupo.it).

Il video, realizzato durante la produzione di Settantadue nomi – Italian Garden, verrà presentato il 29 giugno alle 18.00 al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, insieme al catalogo dell’opera di Marco Bagnoli, a cura di Giuliano Serafini, e il 15 luglio alle 21.30 alla Fornace del Museo di Montelupo, in via Giro delle Mura 88. Il 18 agosto, infine, alle 18.00 ora italiane, Magazzino Italian Art Center a Cold Spring (NY) metterà online sul suo sito il video della performance di inaugurazione dell’opera.

©photo Ela Bialkowska OKNO studio
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