Una fragranza inedita e originale, che rimanda alla violetta e al cardamomo. Una creazione che è valsa all’illustratore empolese Massimo Alfaioli la vittoria alla settima edizione del Premio Internazionale “I profumi di Boboli”, evento creato per promuovere i nuovi talenti e favorire l’ecosostenibilità nell’arte profumiera. Il tema di questa edizione era “profumo di Terra” e la motivazione con cui la giuria ha assegnato il primo premio lo sottolinea: “Abbiamo apprezzato l’equilibrio della composizione dell’elaborato olfattivo di Massimo Alfaioli, il rispetto delle materie prime usate. Ci ha convinto molto anche dal punto di vista emozionale perché ha ben interpretato il tema della terra”.
“Sono nato a Empoli e cresciuto nella campagna fiorentina, in un piccolissimo paese sulle rive dell’Arno. Qui ho maturato l’amore per la natura, i fiori e il disegno”, ha raccontato Massimo Alfaioli. Come illustratore ha collaborato con le più importanti case editrici italiane, ma la passione dei profumi lo ha sempre accompagnato: “Ho intrapreso un percorso di studi che mi ha portato a cimentarmi nella creazione di composizioni olfattive ispirate alla natura, avvalendomi delle sue preziose materie prime”.
La cerimonia e l’annuncio della prossima edizione
La cerimonia di premiazione si è tenuta a Firenze, a Palazzo Vecchio. A consegnare il riconoscimento – un oggetto di argento creato dallo storico marchio fiorentino Brandimarte – Luca Milani, presidente del Consiglio comunale, Bianca Guscelli, titolare di Brandimarte, Giovanni Di Massimo, presidente della giuria del Premio Internazionale I profumi di Boboli, Francesca Di Massimo, titolare di Spezierie Palazzo Vecchio, Angelo Rizzone, responsabile della Libreria Gioberti, la Libreria del Profumo.
Il profumo vincitore sarà prodotto, in edizione limitata, da Spezierie Palazzo Vecchio ed esposto nel negozio di Piazza Signoria.
I 14 finalisti della settima edizione del Premio erano: Massimo Alfaioli (Firenze), Monica Cattaneo (Roma), Erika Lodi (Bologna), Marco Bazzara (Trieste), Joan Giacomin (Venezia), Kerstin Stromberg (Göteborg, Svezia), Beatrice Granucci (Lucca), Silvia Saetti (Modena), Salvatore De Angelis (Lucca), Silvia Franceschelli (Bologna), Mauro Uberti (Varese), Annalisa lo Monaco (Roma), Beatrice Bernocchi (Firenze), Simona Cotta (Imperia).
Nel corso della conferenza stampa sono stati resi noti il bando e il tema della prossima edizione del Premio: Profumo del vento. La domanda per partecipare alla VIII edizione del Premio può essere presentata entro il 31 dicembre 2023. Informazioni e modalità sono disponibili sul sito profumidiboboli.org.
È stato inoltre presentato il progetto “Appuntamenti Lab 2023”, un percorso di scoperta, formazione e passione nell’universo olfattivo: dal 15 aprile al 7 ottobre sono in programma sei incontri del laboratorio “I profumi di Boboli” all’insegna del basilico. Le lezioni si svolgono alla Libreria Gioberti, la Libreria del Profumo di Firenze, che ha allestito al suo interno una sezione ricca di titoli e nuove proposte dedicata alla storia, alla cultura, alla saggistica dell’arte delle essenze.