Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha svelato le deleghe degli assessori della nuova Giunta regionale che oggi si è riunita per la prima volta presso la villa di Careggi, a Firenze. Il governatore tiene per sé sport, cultura e bilancio. “E’ un atto simbolico fare la prima riunione della Giunta qui nella villa di Careggi – ha detto Giani -, questo vuole essere il senso di una Giunta che sta molto sul territorio che da una smossa alle cose da fare in Toscana. Voglio dare il senso di una Giunta molto operativa che in cinque anni farà il programma che ieri ho sottoposto all’approvazione del Consiglio regionale”.
“Direi che gli assestamenti nel momento in cui si compone la Giunta sono qualcosa di fisiologico. Nardini oggi è sorridente, perché si capisce dal numero delle deleghe quanto avrà da lavorare. Posso dire che nello spirito di impegno collettivo, secondo i nostri valori della Toscana progressista che guarda al futuro con impegno ai cittadini, tutti noi sapremo trovare quelle motivazioni e quello spirito di squadra che ci consentiranno di governare al meglio la Toscana”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano dell’accordo con Italia Viva sulla nomina di Stefania Saccardi alla vicepresidenza della Regione, ruolo che, in un primo momento, sembrava essere destinato ad Alessandra Nardini (Pd). Commentando poi l’approvazione del programma di governo, ieri in Consiglio regionale, Giani ha detto di aver gradito “l’astensione del M5s anche richiamando un livello di dialogo che potrà avere a mio giudizio una forte solidità per l’azione della Giunta nei prossimi anni”.
Le deleghe
A Simone Bezzini (Pd), come già anticipato ieri da Giani, vanno la sanità e la salute. Le sue deleghe riguardano la programmazione del Servizio Sanitario Regionale, l’organizzazione del SSR, la gestione e il monitoraggio del SSR, il diritto alla salute, le politiche per la promozione della salute, la prevenzione, la cura e la riabilitazione.
Leonardo Marras (Pd) è assessore alle attività produttive, economia, credito, turismo, e lavoro. In particolare seguirà le politiche di sostegno economico a artigianato, Piccola e Media Impresa e industria, la promozione ed internazionalizzazione del sistema produttivo, l’imprenditoria giovanile e quella femminile, le politiche del credito, il turismo e l’industria alberghiera, il commercio, fiere e mercati.
Per Monia Monni (Pd) deleghe a ambiente, economia circolare, difesa del suolo, lavori pubblici e Protezione civile. La declaratoria che la riguarda prevede un lungo elenco di attribuzioni. Si tratta di transizione ecologica e sviluppo sostenibile, ciclo dei rifiuti, economia circolare, efficienza energetica e promozione delle fonti rinnovabili, contrasto e adattamento ai cambiamenti climatici, tutela dell’ambiente dall’inquinamento, bonifiche dei siti inquinati, parchi, aree protette e biodiversità, valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica, autorizzazioni ambientali e energetiche, prevenzione del rischio sismico, difesa del suolo e servizio idrico integrato, servizio geologico, idrologico e politiche per contrastare l’erosione costiera, sicurezza delle miniere, protezione civile.
Alessandra Nardini (Pd) è il nuovo assessore a istruzione, formazione professionale, università e ricerca, impiego, relazioni internazionali e politiche di genere. Curerà i rapporti con Università e centri di ricerca, la promozione e la ricerca scientifica, le politiche per l’alta formazione e per il Diritto allo Studio Universitario, l’innovazione e il trasferimento tecnologico, l’ istruzione, la formazione professionale, i centri per l’impiego, le crisi aziendali, le attività internazionali, la cultura della memoria, le iniziative contro la pena di morte e la promozione diritti umani, la tutela dei consumatori e degli utenti, l’attuazione della LR 63 del 2004 (contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), le pari opportunità e le azioni positive, il progetto ATI (un piano specifico per le donne).
Serena Spinelli, esponente della sinistra nella coalizione che ha sostenuto la candidatura di Giani, va il sociale, l’edilizia residenziale pubblica e la cooperazione internazionale. È chiamata ad occuparsi in particolare delle iniziative per il welfare regionale, delle marginalità sociali, del servizio civile regionale, dell’integrazione socio-sanitaria, terzo settore, delle politiche regionali per le questioni carcerarie, dell’edilizia residenziale pubblica e delle politiche per fronteggiare l’emergenza abitativa e gli sfratti e della cooperazione internazionale.
A Stefano Ciuoffo (Pd) le deleghe a semplificazione, informatica, sicurezza, e immigrazione. In particolare si occuperà di sistemi informativi e e-government, connettività per una Toscana diffusa, appalti e attività contrattuale, semplificazione, privacy, politiche istituzionali, politiche in favore degli enti locali, rapporti con gli enti locali, immigrazione, politiche per la sicurezza e cultura della legalità, partecipazione, coordinamento delle partecipazioni regionali sulle tematiche economico finanziarie.
Stefano Baccelli (Pd) è assessore a infrastrutture, trasporti e governo del territorio. A lui vanno infatti le infrastrutture per la mobilità, la logistica, la viabilità e i trasporti, i rapporti con le società nazionali che operano nei settori della mobilità e dei trasporti, l’urbanistica e la pianificazione, il governo del territorio, la programmazione e il coordinamento per gli interventi di tutela e valorizzazione del paesaggio, la cartografia.
Stefania Saccardi (Iv), vicepresidente della Giunta, ottiene agroalimentare, caccia, pesca, e aree interne. A lei vanno le deleghe all’agricoltura, con il sostegno alle imprese e alle produzioni agricole e zootecniche, lo sviluppo rurale, le foreste, la caccia, pesca e agriturismo e le politiche per la montagna, Toscana diffusa: aree interne.
Giani ha poi annunciato che Gianni Anselmi (Pd) sarà nominato sottosegretario alla presidenza della Giunta, sulla scia di quanto già fatto dal governatore Stefano Bonaccini in Emilia Romagna, ma sarà prima necessaria l’approvazione di un’apposita legge regionale. Nella squadra di Eugenio Giani ci saranno anche due consiglieri delegati: Iacopo Melio (Pd) che si occuperà di diritti e del contrasto alle discriminazioni e Giacomo Bugliani (Pd) che coadiuverà lo stesso Giani come consigliere delegato per il bilancio e il personale. Il presidente ha infine ribadito l’intenzione di nominare un commissario per la semplificazione, ma per farlo è necessaria una legge regionale ad hoc.
Gli auguri del sindaco di Firenze Dario Nardella
“Faccio un in bocca al lupo al presidente Giani, alla vicepresidente Stefania Saccardi che conosco bene, anche lei di Firenze, un fatto importante, e a tutti i membri della Giunta augurando loro di mettere subito a disposizione la loro passione e capacità perché abbiamo bisogno di un governo regionale forte, pronto a lavorare in questo momento di emergenza pesantissima nel quale la Regione deve giocare un ruolo fondamentale”. Il sindaco di Firenze ha parlato anche dell’ingresso in Consiglio regionale del presidente del Quartiere 1 di Firenze Maurizio Sguanci (Iv), che subentra nell’Assemblea toscana al posto di Stefania Saccardi come primo dei non eletti: “Faccio un in bocca al lupo anche a lui – ha detto -, è un’altra voce della città di Firenze che mai come questa volta ha una rappresentanza in Consiglio così rilevante numericamente con i tre consiglieri del Pd e un consigliere di Iv. Sono sicuro che con Sguanci si potrà lavorare molto bene”.