Scoprire le città e i borghi lentamente, in percorsi a piedi che comprendono non solo i luoghi dell’arte ma anche le botteghe, le osterie e i mercati. È questo lo spirito della Giornata Nazionale del Trekking Urbano, che quest’anno dedica la sua 17esima edizione a riscoprire e valorizzare l’anima green e sostenibile dei centri italiani.
Il trekking urbano, nato a Siena nel 2003, torna così sabato 31 ottobre in 70 località in tutta Italia tra cui sette città e borghi della Toscana. Tra gli aderenti oltre alla città del Palio ci sono anche Pisa, Lucca e Prato.
“L’incremento delle città aderenti che sono arrivate a settanta dimostra come la risposta delle amministrazione comunale al post lockdown sia improntata ad una sensibilità maggiore rispetto al tema del turismo all’aria aperta – sottolinea l’assessore al turismo del Comune di Siena, Alberto Tirelli – il trekking urbano, che è partito da Siena, oggi rappresenta un modello di turismo lento per consentire ai visitatori di riscoprire o scoprire angoli delle città italiane meno noti e per tornare a vivere le città“.
Dal centro di Siena alla Francigena a Monteriggioni
A Siena l’itinerario del Trekking Urbano 2020 condurrà alla scoperta di tante particolarità del centro storico. Si va dalla Valle di Follonica, che custodisce i colori e i profumi della natura, alla Fonte Nuova d’Ovile, lo storico bacino idrico cittadino, fino ai lavatoi di Fontebranda, dove un tempo le donne facevano il bucato. Il percorso si concluderà nel Cortile del Podestà dove verrà consegnata ai partecipanti una borraccia ecosostenibile in cambio di una bottiglia di plastica.
Asciano, antico borgo nel cuore delle Crete Senesi, propone invece una passeggiata dedicata all’ecologia e all’amore per la terra, che tocca la Via Lauretana, il sistema dei mulini, le cappelle di Sant’Ippolito e San Sebastiano e si conclude con una degustazione di ricette a km zero.
Sempre in provincia di Siena a Murlo propone due percorsi. Un anello verde alla scoperta delle origini del borgo e un itinerario dal Museo Etrusco alla località di Poggio Civitate, sito archeologico tutt’ora oggetto di scavo.
Era prevista anche una passeggiata a Monteriggioni, partendo dall’antica abbazia dei Santi Salvatore e Cirino ad Abbadia a Isola per poi raggiungere il castello, percorrendo la Via Francigena. L’evento però è stato annullato a seguito delle restrizioni per il Covid-19.
Trekking urbano Pisa tra fontane medicee e antiche mura
Pisa ha organizzato ben tre percorsi di trekking urbano. Il primo è dedicato alle fontane medicee nascoste nel centro storico, realizzate dalla potente famiglia fiorentina da Cosimo I in poi. Il secondo invece va dalla Cittadella vecchia a quella nuova mettendo al centro l’Arno, asse urbano e specchio su cui la città si riflette. Infine si possono percorrere le antiche Mura di Pisa, scoprendo le diverse fasi in cui furono edificate.
“È un’occasione per far conoscere Pisa ai turisti che magari sono già stati nella nostra città per vedere la Torre ma non hanno avuto tempo di scoprire gli angoli meno noti – sottolinea il sindaco di Pisa, Michele Conti – i tre percorsi proposti daranno a tutti questa possibilità, rilanciando quella che noi abbiamo chiamato “Pisa oltre la Torre”, cioè un’idea di turismo lento che permette al visitatore di entrare in contatto con l’essenza profonda della città e delle persone che la abitano.”
Dalle Mura di Lucca ai sapori di Prato
Lucca dedicata la Giornata del Trekking Urbano al suo tesoro più grande: le sue Mura. L’imponente macchina difensiva con 10 baluardi e 4 chilometri di lunghezza, costruita tra Cinquecento e Seicento, è oggi un parco urbano che come una corona verde cinge tutta la città, tra storia, botanica e leggende.
A Prato invece il protagonista sarà il Bisenzio. Qui si terrà infatti una camminata lungo il fiume tra archeologica industriale, arte contemporanea e sapori, grazie alla collaborazione con EatPrato che offrirà un ristoro a cura di prodotti tipici.
Infine a Massa Marittima il trekking urbano sarà incentrato sul rapporto tra paesaggio e spazio urbano, con la visita a due splendidi spazi verde, il Giardino d’Arte di Norma Parenti e il panoramico giardino del Cassero Senese, per arrivare poi al Museo della Miniera e la Torre del Candeliere, da cui si gode di una vista unica.