Il 22 marzo è la Giornata Mondiale dell’Acqua, ricorrenza istituita nel 1993 dalle Nazioni Unite per aumentare la consapevolezza e sensibilizzare soprattutto su un uso consapevole e rispettoso, evitando di sprecare la nostra risorsa più preziosa.
Il tema dell’edizione 2023 è “Accelerare il cambiamento”, in particolare nelle abitudini di consumo che spesso diventano spreco. Tutti noi possiamo contribuire, modificando semplicemente alcune azioni che ripetiamo tutti i giorni, come chiudere i rubinetto quando non serve o non inquinare l’acqua e smaltire olio esausto, medicine e altri prodotti in maniera corretta.
10 consigli anti-spreco
Enea – l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ha stilato un decalogo: dieci suggerimenti e buone pratiche, ma anche soluzioni e tecnologie, per contrastare lo spreco di acqua e rendere più sostenibile la gestione della risorsa idrica. Eccoli.
- Importante è ridurre le perdite, verificando anche quelle occulte, mantenendo efficiente l’impianto: si calcola che con un rubinetto che gocciola si perdano fino a 5 litri al giorno.
- Chiudere il rubinetto per evitare che l’acqua scorra inutilmente. Per lavarsi i denti sarebbero necessari solo 1,5 litri. Se si chiudesse l’acqua tra le varie operazioni eviteremo di sprecare fino a 30 litri, fino a 6 litriper le mani e durante la rasatura fino a 20 litri.
- Riutilizzare l’acqua di cottura della pasta o del lavaggio delle verdure per annaffiare (quando non è salata).
- Utilizzare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico. Si calcola che per un carico di lavastoviglie (classe A) senza prelavaggio vengano utilizzati fino a 15 litri (7 litri in classe A+++), mentre per un carico di lavatrice (classe A) si impiegano 45 litri. Preferire programmi di lavaggio a temperature 40-60 gradi. Con l’installazione di pannelli solari si eviterebbero i consumi elettrici per scaldare l’acqua necessaria agli elettrodomestici.
- Preferire rubinetti con sensori o con rompigetto aerato che riducono il flusso dell’acqua e hanno maggiore efficacia di lavaggio.
- Installare sciacquoni a doppio tasto per risparmiare anche 100 litri d’acqua al giorno.
- Scegliere la doccia invece che la vasca da bagno per risparmiare fino a 1.200 litri all’anno.
- Chiudere l’impianto centrale in caso di periodi prolungati di mancato utilizzo.
- Utilizzare per l’irrigazione sistemi temporizzati, a goccia o in subirrigazione.
- Utilizzare pavimentazioni drenanti nelle superfici esterne agli edifici, favorire la ricarica delle falde ed evitare per quato possibile il cosiddetto effetto “isola di calore”.