Il Mugello e la Formula 1 finalmente insieme. Dopo anni di indiscrezioni e corteggiamenti il Circus della quattro ruote sbarca ufficialmente sul circuito toscano di proprietà della Ferrari. Un sogno per i tanti appassionati e la scuderia di Maranello che si tramuta in realtà grazie al Coronavirus che ha rivoluzionato il calendario permettendo l’inserimento del circuito toscano.
Si tratta della nona prova mondiale di Formula 1 e del millesimo Gran Premio per il Cavallino Rampante, che correrà con una nuova livrea amaranto per ricordare le sue origini.
Il GP della Toscana Ferrari 1000
Il nome ufficiale dell’evento che si terrà domani, domenica 13 settembre a partire dalle 15.10, è GP della Toscana Ferrari 1000: un omaggio alla terra che ospiterà questo appuntamento e alla ricorrenza storica per la Rossa.
Una gara inedita, a cui per la prima volta in tempo di Covid saranno ammessi degli spettatori (3mila persone al giorno, divise fra le tre grandi tribune presenti), su un tracciato ricordato più per la MotoGp ed i trionfi di Valentino Rossi che per le corse delle auto, dove la Ferrari arriva in uno dei suoi momenti forse più duri della sua storia da punto di vista sportivo.
Sia Charles Leclerc che Sebastian Vettel vengono da una serie di brutte figure, ultima quella andata in scena a Monza con un doppio ritiro.
Ma c’è da scommettere che sul circuito di casa la Rossa, che potrebbe avvalersi in extremis di alcuni nuovi sviluppi, proverà a risorgere in tutti i mondi possibili su un tracciato che con le sue 15 curve e i suoi emozionanti sali e scendi promette scintille.
“Avevamo lo scorso anno un vantaggio di motore che oggi non abbiamo più. Abbiamo sviluppato una macchina tenendo conto di un vantaggio che poi è sparito – spiega il team principal della Ferrari Mattia Binotto – dopo Monza Vettel ha detto peggio di così non può andar? Ha ragione Sebastian, stiamo lavorando per migliorare. Abbiamo toccato il fondo e non si può che migliorare da qui in avanti”. E quando rivedremo rilottare la Ferrari per una vittoria e per il Mondiale? “Servirà un po’ di tempo – conclude Binotto – ne siamo consapevoli”.
Per le prove libere 1.200 spettatori in sicurezza
Intanto ieri il Gp della Toscana Ferrari 1000 ha debuttato sul circuito del Mugello con le due sessioni di prove libere che hanno visto, secondo alcune stime, la presenza di circa 1200 spettatori, meno dei 2880 posti messi a disposizione dall’autodromo e dalla Regione Toscana che nei giorni scorsi aveva emesso un’ordinanza specifica in merito.
Sarà la prima gara al mondo aperta al pubblico
Promossa, a pieni voti, l’organizzazione del Mugello. Dopo aver misurato la temperatura corporea a tutti gli spettatori all’ingresso del circuito, gli stessi, tutti rigorosamente con le mascherine sul volto, sono stati accompagnati al proprio seggiolino in modo da evitare al massimo ogni contatto. Anche il distanziamento fra spettatori sulle tribune è stato rispettato nei minimi particolari, rendendo così la giornata di sport piacevole nel pieno rispetto della sicurezza.
I caccia Eurofighter sorvoleranno l’autodromo
E domani una formazione di velivoli caccia Eurofighter dell’Aeronautica militare, con il cavallino rampante sulla fusoliera, sorvolerà la griglia di partenza dell’Autodromo del Mugello prima del via del Gp.
Da circa 100 anni infatti, spiegano dall’Aeronautica, il cavallino rampante lega indissolubilmente la scuderia Ferrari e l’Aeronautica Militare, un connubio che fonda le sue radici storiche durante la Prima Guerra Mondiale, con le gesta dell’asso degli assi dell’aviazione, il maggiore Francesco Baracca.
Firenze celebra la Ferrari: auto storiche in mostra
In attesa del Gp del Mugello sabato e domenica Firenze si tinge di rosso per celebrare i 1000 Gran Premi della casa di Maranello in F1. Due giorni di festa per raccontare la storia della squadra corse e della casa automobilistica diventata in tutto il mondo simbolo dell’Italian style. Un programma che prevede non solo l’esposizione delle vetture più memorabili di
70 anni di Gp, ma anche uno spettacolo di video mapping con proiezioni sulla facciata di Palazzo Vecchio, performance a terra verticali.
Sabato alle ore 21 è in programma uno show in piazza della Signoria con ingresso libero fino a un massimo di 500 posti nel rispetto delle distanze Covid-19: si potrà effettuare l’accesso a partire dalle 18 da via Vacchereccia e via dei Calzaiuoli.
Domenica dalle 8 alle 20 è prevista l’esposizione delle auto e monoposto delle vittorie storiche: l’ingresso sarà libero ma a turni di 100 persone alla volta nel rispetto delle distanze (si potrà accedere a partire dalle 8 da piazza della Signoria, lato Fontana del Nettuno). Come prevedono le normative anti-Covid sono vietati gli assembramenti ed è obbligatorio usare la mascherina e rispettare la distanza di sicurezza.
In piazza della Signoria non ci saranno solo le vetture iconiche della Rossa, ma anche quelle della gamma Ferrari del 2020, nonché una show-car con la speciale livrea celebrativa dei 1000 Gp realizzata in esemplare unico. Le auto resteranno in mostra, aperta a tutti, la giornata di domenica 13 settembre.