In uno scenario incredibile tra acqua e cielo ogni anno si rinnova l’emozione di ascoltare la musica di Puccini.
Il Festival Puccini di Torre del Lago è uno degli eventi più attesi dell’offerta culturale della Toscana e tra i più riconosciuti in ambito internazionale, l’unico festival al mondo dedicato al compositore Giacomo Puccini che richiama ogni anno migliaia di spettatori proprio nei luoghi che ispirarono al maestro Puccini le sue immortali melodie.
E’ il festival con cui Torre del Lago ogni anno onora la presenza, sempre palpabile, del Maestro; un festival che ha attraversato 68 anni di storia e che si appresta diventare fulcro e motore del grande progetto delle Celebrazioni Pucciniane 2024 – 2026.
Per il 2022 il Festival Puccini proporrà un programma artistico che guarda al futuro, celebrando con l’Europa l’anno della gioventù e un italiano Pasolini, che ai giovani ha parlato e a cui ha dedicato tanta della sua arte.
In cartellone quattro titoli del repertorio pucciniano, due opere contemporanee, quattro nuove commissioni, due concerti sinfonici e numerose proposte di spettacolo diffuse sul territorio.
“Il Festival Puccini si conferma anche quest’anno momento di apertura al contemporaneo e al futuro, in piena sintonia con la figura, il pensiero e l’ispirazione visionarie di Giacomo Puccini, artista di grande modernità – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – Un compositore che ha intuito fra i primi la nuova necessità del pubblico del Novecento di spettacolarità e al tempo stesso l’importanza della tradizione, l’unico ponte possibile con l’innovazione. La scelta di presentare in cartellone quattro opere affidate ad altrettanti giovani compositori italiani sul tema dei giovani con l’anno europeo dei giovani e a Pier Paolo Pasolini in occasione del centenario della sua nascita, è una felice interpretazione dei nostri tempi complessi che hanno bisogno di riflessione e speranza, di coraggio e di fiducia nel futuro, e da Torre del Lago questa estate il messaggio arriverà forte e chiaro”.
Le celebrazioni: la gioventù e Pasolini
Il festival celebra nel 2022 l’Anno della gioventù proclamato dalla Presidente Ursula von der Leyen, nel suo discorso di fine anno 2021 con l’obiettivo di sostenere la generazione più penalizzata dalla pandemia, infondendo loro nuove speranze, forza e fiducia nel futuro.
Per il terzo anno consecutivo il Festival Puccini è committente di nuove opere, quattro nuove composizioni affidate ai giovani compositori italiani Marcello Filotei, Salvatore Frega, Andrea Manzoli, Roberta Vacca, sul tema dei giovani con il titolo “La meglio gioventù” il 2 e 3 agosto.
Sarà un omaggio a Pier Paolo Pasolini di cui si ricorda nel 2022 l’anniversario dei 100 anni dalla nascita.
“Anche nel 2022 il Festival – dichiara la presidente Maria Laura Simonetti – sottolinea l’interesse verso la sua originaria identità di festival dedicato al genio pucciniano e si presenta con un cartellone in cui la programmazione rivela, da un lato tutta la modernità e la bellezza della partitura pucciniana, e dall’altra stende un ponte tra il classico e il contemporaneo, tra il passato, il presente, e il futuro della musica, un futuro da scrivere e in cui proprio Puccini può avere, ancora e sempre, un ruolo da protagonista. Ma protagonisti della Stagione 2022 saranno i giovani, giovani musicisti che a Torre del Lago, grazie anche alla nostra proposta formativa, arrivano da tutto il mondo e che al nostro Festival trovano concrete opportunità di avvio alla carriera perché consideriamo prioritario assegnare a quelli meritevoli ruoli nelle opere in cartellone, piuttosto che impegnarli nelle numerose attività di spettacolo sia in Italia che all’estero”.
Il cartellone pucciniano
Il 68° Festival Puccini di Torre del Lago segnerà la ripartenza dopo le edizioni 2020 e 2021 che, pur svolgendosi regolarmente, hanno dovuto tener conto delle numerose limitazioni che la pandemia ha imposto alle messe in scena e al pubblico internazionale.
Quattro i titoli pucciniani in scena dal 15 luglio al 27 agosto per 13 magiche serate d’opera nello scenario unico del Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini nella sua naturale capienza di 3400 posti, con lo sfondo suggestivo del lago di Massaciuccoli.
Madama Butterfly con la regia di Manu Lalli sarà in scena 15 e 30 luglio e il 6 agosto, Tosca con la regia di Enrico Calesso andrà in scena il 16 e 29 luglio e il 26 agosto, Turandot con la regia di Daniele Abbado andrà in scena il 23 luglio e il 12 e 20 agosto, infine La Rondine con la regia di Denis Krief andrà in scena il 19 e 27 agosto.
La proposta contemporanea
Il 20 luglio all’Auditorium Enrico Caruso andrà in scena “Jakob Lenz” di Wolfgang Rihm con un allestimento realizzato in collaborazione con Accademia Teatro alla Scala, direttore Marco Angius, regia di Cesare Scarton.
Era un giovane venticinquenne Wolfgang Rihm uno dei più grandi compositori viventi, cresciuto alla scuola delle avanguardie musicali, quando presentò per la prima volta ( 8 marzo 1979 Amburgo, Staatsoper) la sua Jakob Lenz, opera che si preparava ad essere iscritta tra i capolavori del Novecento. Alla sua prima riscosse grande successo ed entrò a pieno titolo tra i classici di repertorio del XX secolo.
Il 25 agosto il Festival Puccini realizzerà un nuovo allestimento del “Satyricon” di Bruno Maderna con regia, scene e costumi di Manu Lalli sotto la direzione di Tonino Battista e sarà messo in scena nello spazio affascinante dell’arena della Cittadella del Carnevale di Viareggio. Interpreti Costanza Savarese, Eleonora Bordonaro, Patrizia Polia, Joël O’Cangha, Timothy Martin, David Ravignani
L’opera appartiene all’ultimissimo periodo della creatività del compositore veneto Bruno Maderna considerato una figura chiave delle avanguardie storiche; continuo indagatore di nuove tecniche compositive, è anche ricordato per la sua straordinaria capacità di grande divulgatore ed eccellente interprete della musica del suo tempo.
“Puccini la musica e il mondo” sarà il tema dei Concerti Sinfonici in programma nel Gran Teatro all’aperto che vedranno sul podio alla guida dell’Orchestra del Festival Puccini il 28 luglio Enrico Calesso e il 24 agosto Nil Venditti.