Concerti, spettacoli, mostre, incontri, giornate di studi e tanto altro nel programma toscano delle manifestazioni promosso per ricordare, nell’anno in cui ricorrono i cento anni dalla scomparsa, il grande tenore Enrico Caruso (1921-2021).
Sono due i Comuni dove si concentreranno gli appuntamenti più importanti (alcuni dei quali inseriti anche nel calendario nazionale delle celebrazioni): Lastra a Signa e Viareggio con la Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago.
A Lastra a Signa, città in cui Caruso ha vissuto dal 1906 al 1921, acquistando la splendida Villa Bellosguardo, e sede dell’unico museo internazionale dedicato al grande tenore, il programma partirà venerdì 9 luglio alle 21.15 con il concerto degli artisti dell’Accademia del Maggio Musicale in piazza del Comune.
“E’ un grande privilegio – ha evidenziato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani– rendere onore a uno dei più grandi tenori della storia, Enrico Caruso, che scelse la Toscana, e in particolare Lastra a Signa, per trascorrere il proprio tempo di riposo e di recupero degli affetti familiari. E in virtù di questo che l’occasione per celebrare il centenario della sua morte diventa l’occasione non solo per omaggiare questo immenso artista, ma anche la musica e con essa la bellezza. Aggiungo che grazie al ricco calendario di iniziative organizzato dal Comune lastrigiano, emergerà la figura di Caruso in tutta la sua potenza, con spaccati interessanti a 360 gradi sulle parole, i costumi, la canzone napoletana, il cinema fino al territorio delle Signe che così tanto lo affascinò e che grazie a lui si è arricchito di un patrimonio culturale unico”.
“In questi anni – ha sottolineato il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni– il nostro Comune, con l’acquisizione della Villa nel 1996 e la creazione del Museo nel 2012, ha sempre cercato di valorizzare la figura di Caruso, dedicando alla sua opera eventi e momenti di approfondimento. Il centenario è l’occasione per sottolineare con ancora più forza il valore del grande tenore napoletano che ebbe il merito, attraverso la sua voce e la sua personalità eclettica, di rendere universale la canzone lirica nel mondo”.
Il calendario degli eventi
Da sottolineare, all’interno del calendario delle manifestazioni che proseguiranno fino al 2022, la mostra a Palazzo Medici Riccardi sui costumi di scena di Caruso (dal 22 luglio al 24 agosto), il concerto del tenore inglese Mark Milhofer il 25 luglio a Villa Caruso, la prima nazionale dello spettacolo, a cura del Teatro Popolare d’Arte, La Potenza della Lirica per la regia di Gianfranco Pedullà (31 luglio,1 e 3 agosto Villa Caruso). Il 2 agosto, giorno in cui si celebreranno in tutta Italia tantissimi eventi poiché data della morte di Caruso, a Lastra a Signa e in particolare nel giardino monumentale di Villa Caruso, si terrà il concerto del tenore Max Jota, con Gabriella Dolfi al pianoforte e Luciano Tristaino al flauto.
L’11-12 e 13 agosto sarà la Compagnia delle Seggiole ad esibirsi a Villa Caruso con lo spettacolo Enrico Caruso: la voce, la passione. Fra le mostre da segnalare inoltre: dal 27 al 30 agosto, presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio di Lastra a Signa, Caruso a Colori – Figurini di scena acquerelli a cura di Simone Pieralli e I talenti di Caruso- mostra di caricature realizzate dal grande tenore, dal 21 novembre all’8 dicembre, sempre presso l’Antico Spedale di Sant’Antonio.
Anche il Comune di Viareggio-Fondazione Festival Pucciniano omaggerà Enrico Caruso con lo spettacolo in programma il 2 agosto a Torre del Lago nel cartellone del 67° Festival Puccini per la direzione artistica di Giorgio Battistelli, dal titolo Caruso Forever, che ha come protagonista Stefano Massini.
“Viareggio e Caruso un legame che viene da lontano, grazie al Maestro Puccini- – ha commentato Sandra Mei assessore alla cultura del Comune di Viareggio-. Viareggio città della Musica che ha avuto l’onore di ospitare in vita e di ispirare Giacomo Puccini, uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, non poteva non celebrare il più grande tenore Enrico Caruso”.
“E’ bello fare squadra e costruire sinergie per la promozione delle attività culturali della nostra bella Toscana – ha aggiunto Maria Laura Simonetti – presidente della Fondazione Festival Pucciniano- sinergie importanti perché ci consentono di amplificare i messaggi e soprattutto di ottenere maggiori ritorni dalle risorse che gli enti pubblici investono per sostenere le nostre attività. Una celebrazione doverosa per questo immenso artista acclamato primo interprete e protagonista del trionfo di Fanciulla del West al Metropolitan di New York”.