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Distretto del tessile di Prato, bando da 2,5 milioni per la transizione ecologica e digitale

Le aziende interessate potranno presentare domanda dal 16 ottobre al 30 novembre. L’obiettivo è il miglioramento della sostenibilità socio-ambientale della produzione

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Al via il nuovo bando da 2,5 milioni di euro per la “Transizione ecologica e giusta e transizione digitale” delle imprese del settore tessile del pratese. I contributi rientrano in un finanziamento straordinario complessivo di 10 milioni di euro assegnati al Comune di Prato dal Governo nel 2022. Il primo bando, sull’efficentamento energetico, è stato pubblicato a marzo scorso. Ne seguiranno altri due.

Come partecipare

Le domande per partcipare – moduli disponibili sulla pagina dedicata della Camera di Commercio – potranno essere presentate dal 16 ottobre al 30 novembre. L’obiettivo è il miglioramento della sostenibilità socio-ambientale della produzione e la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa.

Il contributo sarà erogato a fondo perduto ed è concesso in regime “de minimis”. Ne possono beneficiare aziende singole che non siano già risultate assegnatarie del precedente bando.

Chi sono i beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nel settore tessile facenti parte del distretto industriale pratese che, alla data di presentazione della domanda, sono regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo e non è ammessa la presentazione di progetti in forma congiunta da parte di più imprese. Il costo totale del progetto presentato, per il quale si richiede il finanziamento, dovrà essere compreso tra un minimo di 10mila e un massimo di 100mila euro.  Il bando lo potrà sostenere con un contributo economico calcolato in misura pari al 50% delle spese ritenute ammissibili, ad esempio: acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione; programmi informatici e licenze software; formazione del personale; spese per servizi, di consulenza e per l’acquisizione di certificazioni di prodotto o processo, perizie e asseverazioni.

Per ogni domanda è possibile scrivere alla mail dedicata: incentivi.distrettotessile@ptpo.camcom.it

“Il primo bando sull’efficientamento energetico è andato molto bene – spiega l’assessore alle Attività produttive, Benedetta Squittieri nel corso della presentazione – anche perchè la crisi e l’innalzamento dei costi lo hanno reso ancora di più un fattore di sviluppo e competitività sul mercato. Ora si apre una nuova sfida per il presente e per il futuro con la transizione ecologica digitale, un tema con cui le aziende sono già alle prese”.

Del primo bando sono risultate assegnatarie 38 imprese – 28 micro e piccole e 10 di medie dimensioni – , per un totale di 4 milioni, a fronte di 112 domande. I prossimi due bandi in uscita riguardano uno la ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale per la transizione ecologica e l’altro il rafforzamento della filiera.

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