Firenze unita per celebrare Dante Alighieri, di cui nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla morte. Le principali istituzioni culturali fiorentine infatti parteciperanno al ricchissimo calendario di iniziative che la città del giglio dedicherà al Sommo Poeta. Alla presentazione delle iniziative, che si è tenuta oggi nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, ha partecipato anche il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini, che ha annunciato il via entro il 2021 dei lavori per il Museo della lingua italiana a Firenze.
Una realizzazione che “richiede tempi di ristrutturazione dell’immobile e tempi di progettazione museale seri – ha spiegato il ministro Franceschini – abbiamo deliberato il finanziamento e quindi adesso insieme al Comune, perché l’immobile è del Comune, stabiliremo i tempi e il percorso”.
Quello presentato stamani è “un programma di altissimo livello – ha sottolineato il sindaco di Firenze, Dario Nardella – che riunisce tutte insieme iniziative e istituzioni di grande prestigio, a partire dal Quirinale, dove domani inaugureremo una mostra di Massimo Sestini che poi sarà a Firenze e in altre capitali straniere, e che avrà il suo culmine nel Museo della lingua italiana che nascerà a Santa Maria Novella. Dante è il simbolo e l’icona della cultura italiana nel mondo ma è anche uno straordinario patrimonio popolare, non riservato alle élite, ma a disposizione di tutti”.
Come anticipazione del Museo della lingua italiana l’Accademia della Crusca sta organizzando una mostra dantesca da tenersi proprio nei chiostri di Santa Maria Novella. Inoltre nel 2021 ogni giorno sul sito internet dell’Accademia sarà proposta una parola legata al Sommo Poeta.
Un anno per Dante, dagli Uffizi al Maggio
Le Gallerie degli Uffizi, oltre a realizzare una mostra su Dante a Poppi e una a Castagno, inaugureranno a marzo una monografica su Giuseppe Penone, il cui cuore sarà un’opera di ispirazione dantesca creata per l’occasione, un tessile lungo 15 metri con dei versi intorno ad un albero. “Quest’opera prende spunto dal brano nel Paradiso, in cui Dante Alighieri vede un albero rovesciato, con le radici in alto, che prende la saggezza del cielo per portarla sulla Terra” ha annunciato oggi il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt. Inoltre Piazza della Signoria ospiterà una grande scultura di Penone intitolata “Identità”, con due alberi che si incrociano: uno con le radici in terra e l’altro, che riprende l’immagine dantesca, con le radici in cielo.
Nella seconda metà del 2021 gli Uffizi insieme al Museo Galileo organizzeranno la mostra “Dall’Inferno all’Empireo – Il mondo di Dante tra scienza e poesia”, che vuole inquadrare le competenze scientifiche del poeta nella cultura del suo tempo.
La Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino invece lavorerà su più fronti. Una lettura integrale della Commedia al Teatro Goldoni in venti serate, ma anche una produzione concertistica diretta da Riccardo Muti e la commissione di un brano dedicato a Dante, che verrà eseguito in occasione dell’inaugurazione del nuovo auditorium, con la direzione di Zubin Mehta.
Mostre, reading e convegni sul Sommo Poeta
L’Opera di Santa Croce ospiterà una lezione dello storico Alessandro Barbero su Dante e il potere e la mostra multimediale “Dante Poeta Eterno” a cura di Felice Limosani, un progetto che nasce dalle incisioni di Gustave Dorè e comprende anche lezioni di didattica digitale con realtà virtuale in carceri e ospedali.
Al Bargello, in collaborazione con l’Università, si svolgeranno invece due mostre: “Onorevole e antico cittadino di Firenze” e “La mirabile visione – Dante e la Commedia nell’immaginario simbolista.”
Non mancherà la danza, con “Paradise Now” della Compagnia Virgilio Sieni, una performance in piazza della Signoria, mentre il progetto Comoedia21, proposto in collaborazione tra il Museo Novecento e l’Associazione culturale Mondo Estremo, realizzerà una lettura pubblica integrale itinerante della Commedia.
La Società Dantesca Italiana coinvolgerà le biblioteche Mediceo-Laurenziana, Riccardiana e Nazionale con una mostra dedicata al Sommo Poeta e alle biblioteche del suo tempo.
Il Comune di Firenze inoltre promuove anche “Nel nome di Dante”, una serie di eventi realizzati dell’Associazione degli italianisti insieme alla Società Dantesca, Società Dante Alighieri e Società italiana viaggiatori, che comprende un’esposizione a Palazzo Strozzi dell’artista britannico Tom Phillips e “In cammino con Dante”, un viaggio a piedi tra Firenze e Ravenna.
“Avremo decine e decine di progetti – ha concluso l’assessore alla cultura di Firenze, Tommaso Sacchi – per un settecentenario molto articolato e corale, senza barriere nelle discipline artistiche, che racconterà cosa ha rappresentato e ancora oggi rappresenta Dante a 360 gradi. Ringrazio tutte le istituzioni, enti e associazioni che hanno partecipato a un lavoro di coordinamento appassionante che sono certo permetterà grandi risultati”.