Giornata tutta toscana per il capo della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio che ha visitato a Pistoia la Centrale remota per le operazioni di soccorso sanitario (Cross) utilizzata durante le emergenze.
Curcio ha visitato i locali della struttura ed ha incontrato il personale accompagnato dal presidente della Regione Eugenio Giani e dagli assessori regionali alla salute e alla protezione civile Simone Bezzini e Monia Monni.
“Questo centro ce lo invidiano in Europa. Dobbiamo renderci conto che il sistema di Protezione civile italiano ha dei livelli di performance molto elevati. Siamo un Paese che fa fatica ad accettare che su alcune situazioni esprimiamo l’eccellenza, invece dobbiamo prendere atto che alcune cose che noi facciamo sono dei punti di riferimento non solo per il Paese e per l’Europa, ma anche a livello mondiale”.
Il sistema toscano della protezione civile ha consentito al Paese di essere riferimento a livello europeo
“Questo di Pistoia è uno di quegli esempi – ha aggiunto -, perché l’integrazione tra le diverse sanità regionali, le richieste che provengono, la mobilitazione del sistema sanitario in coordinamento col sistema di protezione civile è un sistema che da altre parti stenta ad esserci”.
La CROSS di Pistoia è una struttura prevista da una direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del giugno del 2016. In Italia ce ne sono due, una a Pistoia e una Torino che non operano mai insieme contemporaneamente ma una per volta alternandosi in caso di emergenza anche al di fuori della Toscana.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha dichiarato: “In Italia, nel periodo della pandemia, le due realtà che la Regione gestisce, la protezione civile e la componente di contrasto all’emergenza sanitaria, si sono fortemente integrate e da questa sorta di matrimonio, ne è nato un centro di eccellenza come la Cross di Pistoia”.
“Da qui – ha ricordato Giani – si coordinavano le ambulanze, con il grande lavoro del volontariato, che trasportavano i pazienti in terapia intensiva in Italia e addirittura all’estero”. “Il sistema toscano della protezione civile – ha aggiunto Giani – è qualcosa di veramente importante, che ha consentito al Paese di essere di riferimento a livello europeo”.