Il Comitato tecnico scientifico ha dato il via libera a graduali riaperture degli accessi di persone munite di Green pass per musei, cinema, teatri, sale da concerto. In zona bianca è infatti previsto un aumento della capienza massima delle strutture al 100% all’aperto e all’80% al chiuso.
Per quanto riguarda stadi e impianti sportivi, è stato stabilito invece il 75% della capienza all’aperto e il 50% al chiuso. Via libera invece per i musei al 100%.
Le indicazioni potranno essere riviste nell’arco del prossimo mese. Il Cts sottolinea inoltre l’opportunità di un costante monitoraggio dell’andamento dell’epidemia combinato con la progressione delle coperture vaccinali.
“Il Governo prende in considerazione la possibilità di andare con il 75% dei posti negli stadi, il 100% addirittura in certi locali che possono rivitalizzare il mondo della cultura, è un segnale di grande speranza” ha dichiarato il presidente della Toscana, Eugenio Giani – “Da questo punto di vista – ha aggiunto Giani – siamo molto fermi nel diffondere una campagna vaccinale che chiudendosi con le ultime persone indecise può in realtà togliere al virus l’ossigeno per potersi espandere”.
Teatri, cinema , musei
Per quanto riguarda gli spettacoli in teatri, cinema e musei, il Cts raccomanda il rispetto delle indicazioni all’uso delle mascherine chirurgiche durante tutte le fasi degli eventi. E’ necessario poi porre massima attenzione alla qualità degli impianti di aerazione e alla vigilanza sul rispetto delle indicazioni.
“Una notizia positiva e necessaria finalmente per i nostri teatri, i nostri cinema, i nostri luoghi di cultura: il Cts ha deciso l’aumento delle capienze. Una novità determinante dopo troppi mesi di stop&go e di chiusure, con tutte le difficoltà che i lavoratori del mondo dello spettacolo hanno vissuto sulla loro pelle, ma anche il segnale che davvero una ripartenza è possibile in tutta sicurezza”. Ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi. “Pubblico e operatori sono pronti e responsabili, come dimostrato negli scorsi mesi. Non vediamo l’ora di tornare a visitare un museo, ad andare a teatro e al cinema, ma anche ad assistere a un concerto dal vivo, in tranquillità e sicurezza e con più libertà rispetto agli scorsi mesi”.
Sport
Sul versante sport, gli esperti raccomandano che la capienza in stadi e palazzetti debba essere rispettata utilizzando tutti i settori e non solo una parte. L’obiettivo è evitare il verificarsi di assembramenti in alcune zone. Anche in questo caso è cruciale l’uso delle mascherine chirurgiche durante tutte le fasi degli eventi.
Musei ingressi al 100%
Rispetto all’accesso ai musei non vengono stabilite limitazioni, ma si raccomanda di garantire l’organizzazione dei flussi per favorire il distanziamento interpersonale in ogni fase con l’eccezione dei nuclei conviventi.
“Accogliamo con gradimento questa decisione, che ci avvicinerà di un altro passo verso la normalità. Del resto già in tempo di piena pandemia, quasi un anno fa, uno studio dell’Università politecnica di Berlino aveva comprovato che musei, teatri e cinema sono i luoghi pubblici a minor rischio di contagio”. Ha commentato il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.