Sono 894 i nuovi casi positivi al Covid-19 registrati oggi in Toscana su 19.422 test eseguiti, di cui 12.306 tamponi molecolari e 7.116 test rapidi, con un tasso di nuovi positivi del 4,60% (9,0% sulle prime diagnosi).
Lo ha reso noto il presidente della Regione Eugenio Giani sulla sua pagina anticipando i dati ufficiali di oggi. Il numero di nuovi casi è più alto di ieri (erano 671), a fronte di un numero di test lievemente più basso (erano 20.046), e il tasso di positivi dunque sale rispetto al 3,35% di un giorno fa.
Dopo Chiusi zona rossa a rischio anche Sansepolcro
C’è grande attenzione della Regione su due zone di confine con l’Umbria per il diffondersi, anche al di qua del confine regionale, della variante particolarmente contagiosa del Coronavirus. Sono il territorio comunale di Chiusi, già diventato zona rossa dal 7 febbraio, e Sansepolcro (Arezzo) per cui è in corso una valutazione analoga.
“Vi è una situazione che ci porta a richiedere provvedimenti per le zone di confine – ha spiegato ieri al Consiglio regionale il presidente Giani – la situazione dell’Umbria preoccupa non tanto per la salita dei contagi ma per le varianti accertate anche a Chiusi. Con il sindaco di Chiusi ci siamo parlati ed era favorevole a isolare il comune in una zona rossa” in cui si stanno facendo i tamponi ai cittadini.”
“Sull’altra zona di confine, nella Valtiberina vi è una situazione in cui ci siamo parlati con la presidente Tesei perché su Sansepolcro gravano studenti che vengono dai comuni umbri: noi tamponiamo i ragazzi toscani, loro quelli che vengono dall’Umbria e accertiamo chi può andare a scuola e chi no”.
Sull’ipotesi di istituire una zona rossa anche a Sansepolcro, ha concluso Giani, “il sindaco è ancora perplesso. La situazione è in evoluzione e cerchiamo di governarla al meglio”.