Piazza Santa Croce a Firenze si è trasformata in un mosaico di colori per lanciare un messaggio (e raccogliere fondi) per contrastare la violenza sulle donne. Sabato 11 e domenica 12 novembre la piazza è stata rivestita dalle oltre tremila coperte in maglia e uncinetto realizzate dalle tante volontarie impegnate nel progetto “Viva Vittoria”, che si batte appunto contro la violenza di genere.
Il lavoro dei volontari per aiutare le vittime di violenza
L’iniziativa, che ha avuto un grande successo, è nata dalla volontà di Ailo (The American-International League of Florence Odv) con l’associazione di volontariato “Viva Vittoria Odv” di Brescia, ideatrice e promotrice del progetto nato nel 2015 e approdato su una trentina di piazze in Italia e all’estero. Per Firenze l’evento aveva anche il patrocinio di Comune e Città metropolitana, oltre che della Regione Toscana.
Tante persone hanno acquistato una delle coperte multicolori che adornavano Piazza Santa Croce: il ricavato sarà devoluto a sostegno delle associazioni Artemisia Centro Antiviolenza, ACISJF FIRENZE e Nosotras Onlus.
“È una installazione che arriva dritta al cuore e mette in evidenza la forza e la resilienza delle donne – ha sottolineato l’assessora alla cultura della memoria e della legalità del Comune di Firenze, Maria Federica Giuiani – un’iniziativa partita un anno fa, promossa con entusiasmo, tenacia e determinazione che hanno saputo creare una rete solidale a cui hanno aderito scuole, associazioni, istituzioni, donne e uomini uniti per dire basta alla violenza sulle donne. L’idea, grazie a Viva Vittoria e a Bergljot Leifsdottir Mensuali, di realizzare queste coperte in maniera corale e condivisa tra le persone più diverse rappresenta il modo con cui la nostra comunità intende dire no alla violenza contro le donne”.
Le coperte erano cucite con piccoli quadrati, arrivati da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. Centinaia di persone, donne ma anche uomini, e di ogni età avevano contribuito a cucirle insieme, coinvolgendo anche le scuole, i centri anziani, le associazioni sportive e le misericordie. Le coperte, come spiegano dall’associazione “Viva Vittoria”, sono state fatte con il cuore per aiutare le donne vittime di violenza: per realizzarle c’è chi ha preso per la prima volta in mano i ferri o gli uncinetti, spinto dal forte desiderio di partecipare, qualcuno ha creato solo un quadrato e qualcuno invece ne ha fatti centinaia.
Una coperta in cambio di una donazione
Piazza Santa Croce è diventata così il palcoscenico suggestivo per questa installazione colorata: prima sono stati stesi i teli di plastica e poi la mattina di sabato 11 novembre sono state posizionate le coperte. I tanti visitatori hanno potuto così ammirarle, sceglierne una e acquistarla in cambio una donazione di minimo 20 euro.
“Un’iniziativa che ha un pregio enorme: fa rete e mette insieme tante realtà del nostro territorio – ha commentato l’assessora al welfare di Firenze, Sara Funaro – ringrazio anzitutto le nostre amiche di Ailo, che su questo si sono impegnate in prima linea per dare voce, supporto e visibilità alle nostre realtà. È stato un lungo lavoro di tessitura e cucitura che lancia due messaggi importanti: i mille colori delle coperte sono le mille differenze dei nostri cittadini, che devono essere valorizzate al massimo. Il cucire insieme, invece, è la metafora dello stare insieme, all’interno di una comunità. Tutti insieme si possono ottenere risultati molto più importanti”.