Il “tesoro” di Annamode celebre sartoria fondata dalle sorelle Anna e Terasa Allegri è in mostra a Pienza. Un viaggio nella magia del cinema dalla parte di chi “fa” cinema.
Nella città toscana sono esposti cento costumi per quaranta film, un percorso dove ogni abito è trattato come una vera e propria opera d’arte e raccontato grazie a un allestimento fortemente immersivo, firmato da Maria Teresa Pizzetti, e interattivo, grazie alle produzioni video realizzate dallo Studio Convertino & Designers e curate da Massimo Mazzanti.
La mostra si sviluppa in tre diverse locations: Palazzo Piccolomini, il Conservatorio S. Carlo a Pienza e il Museo Tepotratos di Monticchiello. Nelle sale scorrono 70 anni di un’avvincente storia imprenditoriale al femminile, dalla “Dolce Vita” ai giorni nostri, quella delle sorelle Anna e Teresa Allegri che, con i loro costumi e le loro invenzioni, hanno reso celebre in Italia e nel mondo la Sartoria Annamode.
“Le opere realizzate da Annamode e presentate in questa suggestiva mostra possono essere considerate come un vero e proprio documento di cultura materiale – ha detto Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana – che, oltre a ripercorrere la storia del cinema, ci mostra e ci ricorda come lo stile italiano, frutto della nostra tradizione manifatturiera artigiana, sia sempre stato e sarà sempre unico nel mondo per la sua eleganza, esclusività, attenzione ai dettagli e qualità”.
“L’importante collezione di abiti autentici raccolti nei decenni da Anna e Teresa Allegri e i costumi più belli da loro realizzati – ha aggiunto Elisabetta Bruscolini, curatrice della Mostra – costituiscono il patrimonio di una Fondazione che porta lo storico nome e che ha promosso assieme al Museo Nazionale del Cinema, questa mostra che approda ora a Pienza e a Monticchiello con un nuovo allestimento e una selezione di nuove “opere”, che si aggiungono a quelle esposte alla Mole Antonelliana a Torino. Così le creazioni delle sorelle Allegri e della nuova generazione di Annamode tornano nella loro Toscana, da cui tutto è partito. I meravigliosi costumi di scena esposti e i loro dettagli raccontano il talento, la creatività e la sapienza artigianale di un atelier che si è trasformato in impresa mantenendo inalterate la passione e la cura che hanno reso il Made in Italy famoso nel mondo”.
I luoghi della mostra
Palazzo Piccolomini, Pienza
GUERRIERI E PULZELLE Il percorso inizia con uno dei soggetti più iconici del cinema, il guerriero nelle sue tante declinazioni, dal crociato ai protagonisti delle saghe nordiche, dai cavalieri di re Artù, fino a Giovanni dalle Bande Nere.
DAME E CAVALIERI Le dame borghesi mostrano la loro nuova condizione sociale e si accompagnano alla piccola nobiltà terriera e agli ufficiali che, tra un duello e l’altro, animano la vita mondana dei salotti e le serate a teatro.
CORTIGIANI E PRINCIPESSE Il passato vive ancora a corte tra regine, principesse e nobildonne di tutte le età, cortigiane, favorite e favoriti, re, nobili e alti ufficiali.
ARTISTI, MUSE E MECENATI L’epoca dei personaggi che popolano i libri di storia, degli artisti e dei loro committenti, delle nobili dame, al contempo modelle ispiratrici e finanziatrici della creatività del tempo, un sodalizio tra artisti muse e mecenati che durerà per molti secoli.
Conservatorio San Carlo, Pienza
DONNE FATALI Dive, icone, donne misteriose e affascinanti, sfuggenti, pericolose, inafferrabili. Magnetiche e fasciate in abiti seducenti tempestati di pietre o realizzati con rasi lucidi e stoffe argentate, le donne fatali del cinema, i loro meravigliosi capi di abbigliamento e preziosi accessori stregano e ipnotizzano il mondo.
SIGNORE E SIGNORI Il Novecento entra prepotentemente sulla scena. Il cambiamento è la parola d’ordine anche nella moda, le gonne si accorciano, il corpo non è più modellato dai busti e gli abiti, che si accostano alla figura femminile, sono realizzati con tessuti leggeri, a volte impalpabili, fioriscono gli atelier e nasce l’alta moda.
Museo del TEPOTRATOS, Monticchiello
STREGHE, VAMPIRI E ALTRI MUTANTI Siamo nella terra delle ombre, nel mondo di mezzo delle favole e delle leggende, dei racconti tramandati di padre in figlio e delle storie di autori fantasy.