Un’emozione enorme, da lasciare senza parole. Jacopo Allegrucci non ha solo trionfato nell’edizione dei 150 anni del Carnevale di Viareggio. Ha fatto doppietta: è riuscito a vincere due volte di fila in prima categoria. Impresa riuscita solo a pochi carristi. Peccato solo per la premiazione rinviata per maltempo.
Con il suo carro “Una storia fantastica” Allegrucci fa il suo ingresso nel gotha del Carnevale di Viareggio. Al fianco di nomi come Alessandro e Silvano Avanzini, Alfredo e Michele Pardini, Tono D’Arliano, Sergio Baroni. Per ora sono un miraggio Arnaldo Galli e Renato Verlanti che riuscirono a vincere quattro volte anche se Allegrucci, che non ha neanche 50 anni, ha ancora tempo per raggiungerli.
“E’ stata un’emozione grandissima – ammette il trionfatore del Carnevale di Viareggio-. All’inizio non ci credevo. C’è la voglia di vincere questo 150esimo ma la competizione era forte. Questa è un’edizione che rimarrà nella storia: emozione e felicità sono di tutta la squadra“.
Vincente l’idea di raccontare con il carro “Una storia fantastica“: la più bella di tutti per chi è nato in riva al Tirreno e ha il Carnevale nel sangue. Ecco quindi un vecchio cantastorie a ripercorrere le tappe della kermesse viareggina con pezzi iconici della manifestazione. Tutti si sono innamorati poi del cane Salù.
“Il cagnolino ha avuto un successo incredibile, ci sono persone che vogliono mettere il suo nome al loro animale. Ho pensato che i cantastorie nell’immaginario hanno sempre un cane che gli fa compagnia” spiega. Il carro di Allegrucci ha centrato l’obiettivo e catturato l’attenzione della giuria e del pubblico. Così ha bissato il successo dell’anno scorso, il terzo in sei anni. Per non parlare dei risultati in seconda categoria: sei vittorie in 13 partecipazioni.
Il carro è stato realizzato grazie a cinque mesi di lavoro ininterrotto con il team guidato da Allegrucci di falegnami e carpentieri. “Non credevo che avrei vinto, la concorrenza era davvero alta. Il premio l’ho dedicato a tutti i costruttori e le maestranze che hanno ispirato il Carnevale: è grazie a loro che sono riuscito a portare alto il nome del Carnevale di Viareggio” aggiunge.
Nell’attesa della premiazione in programma il 16 aprile alla Cittadella del Carnevale, Allegrucci si gode il suo momento. “No, non sto già pensando al nuovo carro. Io sono quasi sempre uno degli ultimi. E’ ancora presto” conclude.