Un’edizione partecipata, attesa, vissuta come non accadeva da anni: il Carnevale di Viareggio cala il sipario sull’edizione numero 150 e proclama i suoi vincitori. A trionfare, per la seconda volta consecutiva, è il carrista viareggino Jacopo Allegrucci con la sua gigantesta opera di cartapesta “Una storia fantastica”, un anziano cantastorie con la fisarmonica, un cane e un carrozzone al seguito che celebra la storia dei corsi mascherati e i sogni che raccoglie ed evoca. Non c’è stata però la consueta premiazione a causa del maltempo che domenica si è abbattuto sui viali a mare: tutto rinviato al 16 aprile prossimo alla cittadella del Carnevale.
Gli altri premiati
Al secondo posto la giuria ha proclamato il carro “Evoluzione della specie” dei Fratelli Cinquini, che rappresenta un grande gorilla. Terzo posto per “Ridi Pagliaccio” di Lebigre e Roger. A seguire la classifica vede al quarto posto “Io sono nessuno” di Roberto Vannucci, al quinto “Pace Armata” di Alessandro Avanzini, al sesto “Carneval Divino” di Luca Bertozzi, al settimo “Pianeta Terra” di Fabrizio Galli, all’ottavo “Una macumba per dire basta” dei Fratelli Bonetti. Per i carri di seconda categoria vince Carlo Lombardi, Matteo Raciti per le mascherate in gruppo e Michelangelo Francesconi per le maschere isolate.
L’ultimo corso si è chiuso con un flash mob, anzi l’Orange mob, un mare di coriandoli arancioni per manifestare contro la violenza di genere organizzato con “La Toscana delle donne”. Fra gli ospiti, il presidente della Regione Eugenio Giani, la console degli Stati Uniti a Firenze, Ragini Gupta, l’attrice americana Debi Mazar, la ginnasta Marta Pagnini, ex capitano della Nazionale italiana di ginnastica ritmica. Alla sfilata ha partecipato anche la Fanfara della polizia di Stato a cavallo con una bella esibizione. Ospiti le delegazioni dei Carnevali di Fano, Vercelli e Ronciglione.
