Achille Lauro e Vasco Rossi, Martin Luther King ma anche Christine Lagarde della BCE, il premier Mario Draghi e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden: sono alcuni dei grandi personaggi del passato, dei politici di oggi, degli artisti e personaggi dello sport immortalati nei ritratti metaforici degli artisti del Carnevale di Viareggio. Sfileranno sui carri a partire da domenica 20 febbraio per un’edizione 2022 che si annuncia ricca di emozioni e di grande creatività. Molti degli artisti hanno scelto di raccontare i problemi che affliggono la società contemporanea: dalla ripartenza post Covid, alla sicurezza sul lavoro, alla parità di genere. Il tutto con lo stile del Carnevale stesso: con leggerezza e ironia, cercando il coinvolgimento ematico del pubblico.
Sei Corsi Mascherati in programma domenica 20, Giovedì Grasso 24 con uscita in notturna, domenica 27 febbraio, Martedì Grasso, sabato 5 marzo e sabato 12 marzo con uscita in notturna. La manifestazione, che nel 2022 festeggia il 149esimo anno, ritrova il calendario tradizionale, dopo le sfilate straordinarie di settembre e ottobre 2021.
Questo il programma nel dettaglio: domenica 20 febbraio – dalle ore 14,30 Cerimonia di inaugurazione e alzabandiera 1° corso mascherato di apertura, giovedì 24 febbraio – ore 18 2° corso mascherato notturno al temine spettacolo pirotecnico; domenica 27 febbraio – ore 15 3° corso mascherato; martedì 1 marzo – ore 15 4° corso mascherato al termine spettacolo pirotecnico; sabato 5 marzo – ore 17 5° corso mascherato notturno; sabato 12 marzo – ore 17 6° corso mascherato notturno di chiusura; al termine lettura dei verdetti della giuria e spettacolo pirotecnico.
Da Vasco Rossi alla favola di Esopo
Da Achille Lauro, interpretato da Luca Bertozzi come il nuovo re della libertà e diversità, a Vasco Rossi celebrato da Priscilla Borri per ricordare che la musica può essere medicina sociale per una vita “decovizzata”. Il racconto dell’Italia malata circondata da dotti, medici e sapienti di Alessandro Avanzini prende spunto dalla canzone di Edoardo Bennato e dal Pinocchio di Carlo Collodi. Per Jacopo Allegrucci il Don Chisciotte è il simbolo del sognatore che non si arrende alle difficoltà. La favola di Esopo della cicala e la formica è il motivo per affrontare il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro sul carro di Luigi Bonetti, mentre Umberto, Stefano, Michele Cinquini e Silvia Cirri citano Dante per rappresentare l’uscita “a riveder le stelle” dopo la pandemia. La saga del Trono di Spade è l’ambientazione che Marzia Etna e Matteo Lamanuzzi scelgono per una satira politica internazionale sulla situazione economico finanziaria dell’Europa con protagonisti la presidente della BCE Christine Lagarde e il premier Mario Draghi. Guarda all’America del presidente Joe Biden e allo scontro con l’ex Donald Trump l’allegoria di Carlo Lombardi.
Fabrizio e Valentina Galli presentano una prospettiva positiva sul tema dell’abbattimento degli stereotipi femminili.
Luciano Tomei invece contrappone i drammi della nostra contemporaneità alla purezza di un bambino che si affaccia sul mondo. Roberto Vannucci mette in guardia dai manipolatori che, attraverso la comunicazione di oggi, cercano di condizionare le masse. Ripartiamo da zero, anzi da sottozero è il monito di Lebigre e Roger con il loro Reset. Contro quel conflitto inarrestabile tra popoli ed etnie che ancora oggi si combatte è l’allegoria di Massimo e Alessandro Breschi.
Bezos, Bebe Vio e Battiato tra le mascherate
Tra le mascherate e le maschere isolate uno spaccato sul Novecento attraverso omaggi all’artista viareggino Lorenzo Viani, al drammaturgo Samuel Beckett e ai grandi pensatori che hanno cambiato il mondo senza violenza. Il cantautore Franco Battiato, la favola di Cappuccetto Rosso e la ripartenza con Mario Draghi, il mercato delle mine antiuomo, il racconto dello scorrere del tempo, l’attrice Minerva McGranitt, la satira e l’autocensura, l’araba fenice e l’intelligenza artificiale, il milionario Jeff Bezos e la pluricampionessa olimpica Bebe Vio sono i protagonisti delle opere allegoriche di queste specifiche categorie di concorso del Carnevale 2022.
Il manifesto del Carnevale 2022
Le due eleganti figure protagoniste del nuovo manifesto del Carnevale di Viareggio sono opera di Uberto Bonetti, artista creatore di Burlamacco e Ondina. Sono una rielaborazione grafica del bozzetto, mai usato, che proprio Bonetti realizzò tra il 1934 e il 1935 per la copertina della rivista Viareggio in Maschera. Si tratta di un’opera evocativa che fa pensare ai corsi mascherati notturni, alle feste rionali e ai veglioni in maschera. Il modo migliore per salutare il ritorno al Carnevale tradizionale.